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Scoperta in Australia una specie di falena che naviga con le stelle

(19 Giugno 2025)

Roma – La falena Bogong australiana potrebbe essere il primo invertebrato noto in grado di usare le stelle per orientarsi, suggerisce uno studio pubblicato su Nature realizzato da un gruppo di ricerctaori guidato da Eric Warrant e David Dreyer dell’Università di Lund, in Svezia. Esperimenti condotti su simulatori di volo indicano che questi insetti utilizzano segnali stellari, oltre al senso magnetico, per aiutarsi a volare nella giusta direzione. La navigazione basata sulle stelle era stata precedentemente osservata solo in alcuni uccelli ed esseri umani, e forse anche nelle foche.

Ogni primavera, miliardi di falene notturne Bogong (Agrotis infusa) sfuggono al caldo dell’Australia sud-orientale migrando fino a 1.000 km verso fresche grotte nelle Alpi australiane, un luogo che non hanno mai visitato prima. Qui rimangono dormienti fino all’autunno, quando effettuano una migrazione di ritorno verso i loro luoghi di riproduzione per riprodursi e morire. Precedenti ricerche hanno dimostrato che gli insetti percepiscono il campo magnetico terrestre e si pensa che questo senso, insieme all’uso di punti di riferimento visivi, li aiuti a raggiungere la destinazione prescelta. Tuttavia, quali caratteristiche visive le falene utilizzino per orientarsi non è stato ancora chiarito.

Eric Warrant e colleghi hanno dimostrato che le falene Bogong possono usare il cielo stellato come bussola per orientarsi. Gli autori catturano le falene all’inizio delle loro migrazioni primaverili o autunnali e le posizionano in un simulatore di volo simile a un planetario (che ricrea i cieli notturni naturali) con il campo magnetico terrestre bloccato. Mostrano che le falene catturate volano nella direzione appropriata alla stagione. Inoltre, i ricercatori dimostrano che i neuroni visivi nel cervello della falena rispondono specificamente alle rotazioni del cielo notturno e sono sintonizzati su un orientamento del cielo comune, attivandosi al massimo quando la falena si dirige verso sud.

Le caratteristiche esatte del cielo notturno che facilitano la migrazione delle falene non sono ancora chiare; non è ancora chiaro se le singole stelle possano essere viste dall’occhio composto della falena. Tuttavia, la Via Lattea è una striscia luminosa nella metà meridionale del cielo che molto probabilmente è visibile alle falene Bogong, suggeriscono gli autori.(30Science.com)

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