Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Rivoluzionario sensore a basso costo rileva istantaneamente le fughe di idrogeno

(16 Maggio 2025)

Roma – Un rivoluzionario sensore a basso costo permetterà di rilevare istantaneamente le fughe di idrogeno (H2). È quanto emerge da uno studio guidato dal King Abdullah University of Science & Technology (KAUST) e pubblicato su Nature Electronics. L’idrogeno, un combustibile green essenziale per la transizione energetica, è un gas altamente esplosivo le cui perdite vanno rilevate tempestivamente per evitare gravi danni a persone e cose. “I sensori di idrogeno convenzionali presentano diverse limitazioni”, spiega Suman Mandal della Divisione di Scienze Fisiche e Ingegneria della KAUST, membro del team che ha ideato il lavoro. “Questi sensori spesso rispondono lentamente alle perdite di idrogeno, non sono in grado di rilevarne le tracce meno marcate e, ad esempio, devono essere riscaldati durante il funzionamento.” I ricercatori hanno superato questi problemi utilizzando un polimero semiconduttore chiamato DPP-DTT, che hanno posizionato su una coppia di elettrodi di platino. L’esposizione all’idrogeno riduce la corrente che scorre attraverso il dispositivo fino a 10.000 volte, offrendo un potente segnale di rilevamento, con una caduta di corrente corrispondente alla concentrazione di idrogeno. Il dispositivo funziona a temperatura ambiente ed è in grado di rilevare tracce di idrogeno a sole 192 parti per miliardo. Reagisce entro un secondo dall’esposizione e consuma appena due microwatt di potenza. I test di laboratorio hanno dimostrato che il dispositivo può funzionare in un ampio intervallo di temperatura e umidità ed è rimasto operativo per due anni. Il team ha depositato un brevetto per il lavoro svolto e prevede di collaborare con un’azienda per sviluppare ulteriormente la tecnologia.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla