Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Con le città in crescita, i ratti scambiano sempre più microbi con gli animali delle foreste

(5 Maggio 2025)

Roma – Con l’espansione delle città e la loro conseguente maggiore vicinanza alle foreste, il rischio che animali cittadini e selvatici si scambino microbi potenzialmente pericolosi sta crescendo a dismisura. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Swansea University e pubblicato su Molecular Ecology. Gli autori hanno portato avanti la loro ricerca valutando le comunità microbiche intestinali di centinaia di piccoli mammiferi in habitat che andavano dalle città alla foresta pluviale del Borneo. Hanno scoperto che il ratto nero ( Rattus rattus ), una specie invasiva comunemente presente nelle città, aveva un microbioma intestinale più simile al ratto della foresta pluviale autoctono ( Sundamys muelleri ), che al ratto norvegese ( Rattus norvegicus ) più vicino per parentela al ratto nero. La ricerca del team offre una nuova prospettiva sull’impatto dell’urbanizzazione sulla fauna selvatica, non solo in termini di dove vivono gli animali, ma anche di come può influenzare le loro relazioni con gli organismi microbici che vivono al loro interno, con potenziali implicazioni per la loro salute e la diffusione delle malattie infettive associate. “I nostri risultati – concludono gli autori – suggeriscono che l’uso condiviso dell’ambiente può determinare la somiglianza del microbioma tanto quanto, se non di più, della parentela genetica delle specie ospiti”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla