Roma – Tracciare l’evoluzione della prosperità, non solo economica ma fisica e psicologica, delle persone a livello globale, registrandone i trend evolutivi e comprendendone le dinamiche. E’ stato questo l’ambizioso obiettivo del progetto Global Flourishing Study, i cui risultati sono stati pubblicati su una raccolta di studi pubblicati sulle riviste della famiglia Nature e BMC. L’interesse per il concetto di prosperità umana è cresciuto negli ultimi anni, da parte di ricercatori in campi come la psicologia, l’economia, l’istruzione e le politiche pubbliche. Tuttavia, il concetto di prosperità è ampio e la ricerca sull’idea si è concentrata principalmente su popolazioni e prospettive dell’emisfero occidentale. Per affrontare questo problema, è stato istituito il Global Flourishing Study per studiare la distribuzione e i determinanti del benessere, per approfondire la conoscenza della prosperità in generale e per scoprire quali modelli siano culturalmente specifici e quali sembrino più universali. La nuova raccolta di studi presenta dati raccolti tramite questionari su oltre 200.000 persone in 22 paesi in tutto il mondo, raccolti annualmente per 5 anni, dal 2022 al 2027, nonché un’analisi della prosperità, che include fattori come salute, felicità, significato, carattere, relazioni e sicurezza finanziaria. Nell’articolo principale, pubblicato su Nature Mental Health, gli autori illustrano le relazioni tra un indice composito di prosperità e numerose caratteristiche demografiche, tra cui età, sesso, istruzione, stato civile, occupazione, affiliazione religiosa e partecipazione ai servizi religiosi, stato di immigrazione e etnia. Hanno scoperto che in paesi come Brasile, Australia e Stati Uniti, la prosperità aumenta con l’età, mentre in paesi come Polonia e Tanzania la prosperità diminuisce con l’età. Alcuni paesi, tra cui Giappone e Kenya, mostrano un andamento a U della prosperità con l’età, in cui il benessere diminuisce e aumenta nel corso della vita di una persona. Secondo le risposte al sondaggio analizzate dagli autori, molti paesi non hanno riscontrato differenze sostanziali nella prosperità tra i sessi, sebbene i ricercatori abbiano scoperto che gli uomini prosperano più delle donne in Brasile, mentre le donne prosperano più degli uomini in Giappone. Analogamente, gli intervistati sposati sembravano avere una prosperità maggiore rispetto alle loro controparti single in molti paesi, sulla base delle risposte al sondaggio. Tuttavia, in India e Tanzania, è avvenuto il contrario. Le persone con un livello di istruzione più elevato hanno riportato una prosperità maggiore nella maggior parte dei paesi, ad eccezione di Hong Kong e Australia, dove i risultati sono stati opposti. I ricercatori hanno anche scoperto che gli intervistati che hanno vissuto povertà, abusi o cattiva salute durante l’infanzia hanno riportato una scarsa prosperità in età adulta. Un’eccezione è stata la Germania, in cui gli autori hanno scoperto che una cattiva salute infantile, rispetto a una buona salute, sembrava predire una maggiore prosperità in età adulta. Gli autori riconoscono che un limite del Global Flourishing Study è la mancanza di dati raccolti da paesi a basso reddito. Osservano inoltre che le differenze tra i paesi nei diversi aspetti della prosperità potrebbero essere dovute alle traduzioni del sondaggio e alla diversa comprensione culturale degli argomenti trattati. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Ecco come la prosperità delle persone sta evolvendo nei diversi paesi del mondo
(30 Aprile 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla