Gianmarco Pondrano d'Altavilla

I cambiamenti climatici stanno facendo aumentare le emissioni di metano

(28 Aprile 2025)

Roma – Il riscaldamento globale sta rendendo alcuni microorganismi nelle zone umide della terra più attivi, aumentando la loro produzione di metano – un pericoloso gas serra – e innescando, così, un problematico circolo vizioso che rischia di accelerare il cambiamento climatico. E’ quanto emerge da uno studio guidato dallo Smithsonian Environmental Research Center e pubblicato su Science Advances. Nei terreni umidi del pianeta due tipi di microbi sono in competizione tra loro. Alcuni producono metano, un gas serra fino a 45 volte più potente della CO2. Altri, invece, consumano quel metano, utilizzando l’ossigeno per trasformarlo in CO2, meno dannosa . Questa semplice trasformazione è uno dei modi più efficaci che la natura ha per tenere sotto controllo le emissioni di gas serra. Nel nuovo studio, il team di ricerca ha simulato un futuro più caldo utilizzando una zona umida sperimentale presso lo Smithsonian Environmental Research Center (SERC) nel Maryland. L’esperimento è stato chiamato “SMARTX” (abbreviazione di “Salt Marsh Accretion Response to Temperature eXperiment”). Gli scienziati hanno aumentato la temperatura di 5,1 gradi Celsius in alcune parti della zona umida sfruttando file di lampade a infrarossi e cavi interrati. In alcuni appezzamenti, il team ha anche aumentato la CO2 per creare un futuro più realistico. Come risultato le emissioni di metano sono aumentate vertiginosamente con temperature più elevate. Questo non perché i microbi utili si siano indeboliti. I terreni più caldi li hanno spinti a rimuovere ancora più metano di prima. Tuttavia, anche i loro concorrenti – i microbi che producono metano – sono diventati più attivi. E in un mondo più caldo, i microbi che rimuovono il metano non sono riusciti a tenere il passo. Ironicamente, livelli più elevati di CO2 hanno ridotto l’impatto, ma non abbastanza da annullarlo. “Il riscaldamento globale avrà un impatto notevole sull’aumento delle emissioni di metano”, hanno affermato i ricercatori “Ma se si aggiunge l’aumento di CO2 , le emissioni si riducono leggermente, ma non abbastanza”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla