USA, Trump taglia contratto per valutazione climatica nazionale

Roma – L’amministrazione Trump intende annullare un contratto per una valutazione climatica federale utilizzata per indirizzare l’azione governativa sui cambiamenti climatici. Questo secondo quanto riportato da due fonti sentite dalla Reuters. L’amministrazione taglierà il contratto con la società di consulenza globale ICF, che lavora alla Valutazione nazionale del clima, un rapporto completo pubblicato ogni cinque anni su come il cambiamento climatico influisce sugli Stati Uniti. L’ICF fornisce la maggior parte del personale per il Programma di ricerca sui cambiamenti climatici degli Stati Uniti (USGCRP), un’agenzia creata dal Congresso nel 1990 per coordinare la ricerca e gli investimenti sui cambiamenti climatici e che ha supervisionato le ultime cinque valutazioni climatiche nazionali. L’ultima valutazione, pubblicata nel 2023, ha rilevato che il cambiamento climatico sta imponendo costi sempre più elevati agli americani, con l’aumento dei prezzi delle assicurazioni contro le intemperie o di alcuni alimenti e l’aumento dei costi dell’assistenza medica dovuto a minacce come il caldo estremo. Senza il contratto, non è certo cosa accadrà con la valutazione prevista per il 2028, ha affermato una delle fonti. L’amministrazione del presidente Donald Trump ha preso di mira la ricerca scientifica in diversi settori, operando ingenti tagli ai posti di lavoro pubblici per limitare quella che definisce una spesa inutile, tra cui presso il National Institutes of Health , l’Environmental Protection Agency e la National Oceanic and Atmospheric Administration . L’amministrazione ha già emesso un ordine di sospensione dei lavori per i membri dello staff dell’USGCRP e della NOAA che collaborano con l’Intergovernmental Panel on Climate Change, un organismo delle Nazioni Unite che produce regolarmente valutazioni sul clima.(30Science.com)