Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, il 90% dei leader delle confessioni cristiane crede nel climate change

(9 Aprile 2025)

Roma – Dai cattolici agli evangelici, un sorprendente 90 percento dei leader cristiani negli Stati Uniti crede nel cambiamento climatico provocato dall’uomo, anche se le loro comunità risultano più scettiche. È quanto emerge da uno studio guidato dal Boston College e pubblicato su PNAS. I ricercatori hanno condotto un sondaggio su 1.600 leader religiosi statunitensi, scoprendo che quasi il 90 percento dei leader cristiani crede in una certa misura nel cambiamento climatico antropogenico. Questo include il 60 percento che crede che gli esseri umani svolgano un ruolo importante nel riscaldamento globale e un ulteriore 30 percento che crede a una responsabilità umana di minore entità. Tuttavia, secondo l’indagine, circa la metà dei leader religiosi non ne ha mai parlato con la propria congregazione e solo un quarto ne ha parlato più di una o due volte. Con un secondo sondaggio, condotto su 1.000 cristiani americani rappresentativi delle principali confessioni, gli autori hanno scoperto che gli intervistati credevano che la metà dei loro leader non credesse nel climate change, quando in realtà la percentuale è del solo 10 per cento. In un terzo sondaggio condotto sempre tra 1.000 cristiani americani, una metà dei quali era stata informata che il 90 percento dei leader cristiani crede nel cambiamento climatico provocato dall’uomo, ha portato a scoprire che consapevolezza di questo fatto ha ridotto la percezione errata dei fedeli sui leader religiosi, ha aumentato la loro percezione che altri membri della chiesa credano e siano aperti a discutere del cambiamento climatico e ha portato i cristiani a credere che intraprendere azioni per il clima sia coerente con i valori della loro chiesa. “Abbiamo scoperto che informare i cristiani che la maggior parte dei loro leader religiosi crede nel cambiamento climatico provocato dall’uomo li porta a realizzare che l’azione per il clima è in linea con la loro morale, e votare per politici che negano il cambiamento climatico potrebbe essere in contrasto con la loro fede”, hanno spiegato i ricercatori. “Ogni anno vediamo più siccità, incendi, inondazioni e carestie. Nove leader cristiani su dieci credono già che possiamo fare qualcosa per il cambiamento climatico. E se questa verità venisse fuori e rompessero il loro silenzio, aiuterebbe i cristiani americani ad arrivare alle giuste conclusioni su questo terribile problema”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla