Roma – Le persone che sopravvivono al ricovero ospedaliero per Covid-19 sono associate a un rischio maggiore di decesso e patologie legate agli organi fino a due anni e mezzo dopo la dimissione. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Infectious Diseases, condotto dagli scienziati del Clinical Investigation Center dell’ospedale Bichat, a Parigi. Il team, guidato da Sarah Tubiana, ha valutato le informazioni di 63.990 adulti ricoverati in ospedale con COVID-19 tra gennaio e agosto 2020. I risultati, commentano gli scienziati, evidenziano l’importanza di mantenere un’assistenza sanitaria e un monitoraggio continui sugli individui ricoverati in ospedale con infezione da SARS-CoV-2. I partecipanti avevano un’età media di 65 anni, e sono stati abbinati a 319.891 persone della popolazione generale di età, genere e condizioni simili, che non erano state ricoverate. I pazienti sono stati seguiti per un massimo di 30 mesi, e sono stati riportati i casi di decessi e i ricoveri per qualunque causa e per condizioni specifiche correlate agli organi. L’analisi ha rivelato che i sopravvissuti al Covid-19 erano associati a un rischio significativamente più elevato di decessi, pari a 5.218 ogni 100mila anni-persona, mentre nel gruppo di controllo il tasso era di 4.013 ogni 100mila -anni-persona. Non sono emerse particolari distinzioni in base al genere, e le probabilità di nuove ospedalizzazioni erano più alte per tutte le fasce d’età tra i sopravvissuti al Covid-19. “Anche a distanza di 30 mesi dal ricovero – afferma Charles Burdet, specialista in malattie infettive presso l’Université Paris Cité – i pazienti che erano stati ricoverati per il coronavirus sperimentavano un maggior rischio di morte e gravi complicazioni per la salute. Questi risultati evidenziano le conseguenze più ampie e durature della malattia da coronavirus”. Gli autori precisano che i risultati potrebbero non essere rappresentativi di tutte le varianti del Covid-19, dato che l’analisi si concentrava sui pazienti infettati e ricoverati all’inizio del 2020. Per questa ragione, concludono gli scienziati, è fondamentale condurre ulteriori approfondimenti per comprendere i meccanismi alla base dei pericoli per la salute a lungo termine e la loro possibile mitigazione.(30Science.com)
Valentina Di Paola
Covid: i sopravvissuti ai ricoveri sono a rischio per oltre due anni
(28 Febbraio 2025)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).