Roma – Un metodo efficiente e a costi limitati per trasformare il polistirene – una plastica dura utilizzata in molti beni di consumo e agevolmente riciclabile – in un componente essenziale per i carburanti sostenibili per l’aviazione. È quanto sviluppato da un team di ricerca guidato dall’ Università dell’Illinois Urbana−Champaign, che ha pubblicato i propri risultati su ACS Sustainable Chemistry & Engineering. I carburanti per aerei derivati da grassi di scarto, olio, grasso, biomassa vegetale o altre fonti non petrolifere non hanno livelli sufficienti di idrocarburi aromatici, che aiutano a mantenere operativi i sistemi di alimentazione degli aerei stessi lubrificando le parti meccaniche e gonfiando le guarnizioni che proteggono dalle perdite durante le normali operazioni. Per affrontare questo problema si può utilizzare l’ etilbenzene, un additivo che migliora le caratteristiche funzionali dei carburanti sostenibili per l’aviazione. E proprio l’ etilbenzene gli autori del nuovo studio hanno ottenuto, riciclando il polistirene. Per convertire il polistirene in etilbenzene, il team ha utilizzato la pirolisi termica, riscaldandolo per scomporre il polimero in un liquido ricco di stirene. Un secondo passaggio, l’idrogenazione, lo ha convertito in un etilbenzene grezzo e la distillazione ha prodotto un prodotto puro al 90 per cento. Quando miscelato con un carburante per aviazione sostenibile, l’etilbenzene derivato dal polistirene ha funzionato in modo molto simile all’etilbenzene derivato da combustibili fossili. “Abbiamo fatto un’analisi preliminare dei costi – hanno dichiarato gli autori – e abbiamo scoperto che l’etilbenzene prodotto da polistirene di scarto è più economico di quello prodotto dal petrolio greggio. E un’analisi del ciclo di vita del nostro etilbenzene ha scoperto che riduce le emissioni di carbonio dal 50 per cento al 60 per cento rispetto all’etilbenzene prodotto dal petrolio greggio”. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Nuovo metodo trasforma il polistirene riciclato in carburante green per gli aerei
(14 Gennaio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla