Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA e Giappone uniscono le forze contro il rischio di alluvioni

(14 Gennaio 2025)

Roma – USA e Giappone hanno avviato un progetto congiunto per creare un modello avanzato di previsione delle alluvioni. Il progetto è finanziato dalla National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti e dalla Japan Science and Technology Agency (JST) e riunisce un team di scienziati della Florida Atlantic University (FAU) e della Lehigh University, insieme a un team giapponese che comprende ricercatori delle Università di Kyoto, di Tokyo e di Kumamoto. Il progetto mira a creare un sistema di modellazione del rischio di alluvione che consideri le condizioni naturali dell’area di studio, le esperienze degli abitanti relative ad eventi alluvionali e fattori quali le politiche governative su acquisizioni e assicurazioni. Ancora più importante, la ricerca considererà esplicitamente gli impatti differenziali delle alluvioni sui gruppi vulnerabili, tra cui individui a basso reddito, minoranze, disabili e anziani. Il progetto è strutturato attorno a tre compiti di ricerca. Il primo si concentrerà sulla creazione di un inventario completo dei dati sul rischio di alluvioni tra Stati Uniti e Giappone. Il secondo compito di ricerca riguarderà lo sviluppo di un modello di rischio multi-scala e bidirezionale accoppiato che consideri sia i gruppi emarginati che quelli non emarginati. Il terzo compito di ricerca si concentrerà sull’analisi dei rischi di alluvione e della resilienza agli stessi mediante la creazione congiunta di scenari socioeconomici e meteorologici con un comitato consultivo di progetto inter-paese. “La collaborazione internazionale – ha affermato Michael Horswell , preside del Dorothy F. Schmidt College of Arts and Letters della FAU – è essenziale per garantire che l’adattamento umano alle alluvioni sia sufficientemente versatile da tenere conto delle differenze culturali e sociali tra Giappone e Stati Uniti. Attraverso il coinvolgimento di un comitato consultivo di progetto inter-paese, che valuterà gli scenari che coinvolgono il rischio di catastrofi e i cambiamenti socioeconomici, i ricercatori mirano a identificare sia le differenze che i punti in comune nel modo in cui i futuri rischi di alluvione potrebbero avere un impatto e modellare gli sforzi di recupero nelle due nazioni”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla