Roma – Più diversificazione delle catene di fornitura e maggiore coordinamento a livello di politiche internazionali: queste le ricette prioritarie, per affrontare una eventuale crisi globale dei minerali critici per la transizione energetica secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), che ha annunciato di aver tenuto all’inizio di dicembre un’ esercitazione unica nel suo genere per valutare la preparazione globale a una crisi simile. L’esercitazione, parte del Voluntary Critical Minerals Security Programme dell’Agenzia, ha visto la partecipazione di delegati dei governi membri dell’AIE, e ha fornito utili indicazioni per affrontare le potenziali sfide future all’approvvigionamento di questi minerali. Nello specifico ne è emersa la necessità di una apertura delle linee di rifornimento dei singoli Paesi a più fonti di fornitura, così come la necessità di un approccio globale all’approvvigionamento stesso che veda una più stretta collaborazione di ciascuna Nazione. Il tutto sullo sfondo di previsioni che vedono uno sviluppo considerevole del mercato dei minerali critici nei prossimi anni. Secondo le stime dell’AIE l’ attuale dimensione del mercato combinato dei minerali chiave della transizione energetica è destinata a più che raddoppiare a 770 miliardi di dollari entro il 2040 in un percorso verso emissioni nette zero entro la metà del secolo. Un’analisi dettagliata progetto per progetto suggerisce che i progetti di fornitura annunciati saranno sufficienti a soddisfare solo il 70 per cento del fabbisogno di rame e il 50 per cento del fabbisogno di litio nel 2035 in uno scenario in cui i paesi di tutto il mondo raggiungono i loro obiettivi climatici nazionali. I mercati per altri minerali risulteranno invece più equilibrati, sempre che i progetti di fornitura allo stato solo annunciati verranno portati a termine come previsto. Ad ogni modo, i medesimi progetti confermano l’elevata concentrazione geografica dell’offerta e si prevede che la Cina manterrà una posizione molto forte nel settore della raffinazione e della lavorazione. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
AIE, più diversificazione per difendere la catena di fornitura dei minerali critici
(13 Gennaio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla