Valentina Di Paola

Certi scimpanzé usano gli strumenti meglio di altri

(23 Dicembre 2024)

Roma –  Alcuni scimpanzé potrebbero essere più abili ed efficienti di altri nell’uso di strumenti per rompere le noci. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, condotto dagli scienziati dell’Università di Oxford. Il team, guidato da Sophie Berdugo, ha analizzato i filmati di 3.882 osservazioni di 21 scimpanzé selvatici che schiacciavano noci a Bossou.

Video del 2012 che mostra la variazione individuale nell’efficienza di rottura delle noci negli scimpanzé di Bossou. Il primo cracker è Peley, un maschio adulto di 14 anni che rompe con successo due noci di palma da olio. Il secondo cracker è Jeje, un maschio adulto di 15 anni che non riesce a rompere una singola noce. Il terzo cracker è Foaf, un maschio adulto di 32 anni che rompe con successo una noce di palma da olio. Il filmato di Peley è di pochi minuti prima del filmato di Jeje e Foaf. Crediti: Sophie Berdugo e Tetsuro Matsuzawa

 

Il materiale, che conteneva oltre 800 ore di riprese, è stato raccolto tra il 1992 e il 2017. L’uso efficiente di pietre per rompere le noci è un’attività nota degli scimpanzé, spiegano gli esperti, ed è associato a una serie di benefici evolutivi diretti, dato che gli individui riescono, grazie a questa pratica, a mangiare più cibo con meno dispendio energetico. I ricercatori hanno considerato cinque diverse misure di efficienza, che includevano la durata della sessione, i colpi inflitti a ogni noce, il tasso di successo, il numero di volte in cui un colpo spostava la noce e le volte in cui gli scimpanzé cambiavano strumento. L’analisi rivela che ci sono differenze coerenti a livello individuale nell’efficienza in quattro delle cinque misure (ad eccezione del tasso di cambio strumento), ad esempio alcuni scimpanzé hanno impiegato il doppio del tempo per accedere al gheriglio rispetto ad altri esemplari della stessa età e dello stesso genere. Queste quattro variabili sembrano inoltre migliorare con l’età fino agli 11 anni. I risultati suggeriscono che alcuni scimpanzé potrebbero avere maggiori capacità cognitive o motorie rispetto ad altri. Ad ogni modo, concludono gli autori, saranno necessari ulteriori approfondimenti per comprendere cause e conseguenze di questa variazione. (30Science.com)

 

 

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).