Roma – Grazie a un nuovo strumento informatico è stato possibile utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) per analizzare migliaia di immagini di animali, ricavandone dati sul loro adattamento al cambiamento climatico. Lo strumento, chiamato INQUIRE, è stato sviluppato da un team di studiosi dell’Università di Edimburgo, dell’University College di Londra, dell’UMass Amherst, di iNaturalist e del Massachusetts Institute of Technology (MIT). I risultati dei ricercatori sono stati dettagliati in un paper pubblicato in preprint su ArXiv. Il dott. Oisin Mac Aodha, della facoltà di informatica dell’Università di Edimburgo, ha affermato: “Le migliaia di foto di animali selvatici caricate su Internet ogni giorno forniscono agli scienziati preziose informazioni su dove si possano trovare diverse specie sulla Terra. Tuttavia, sapere quale specie è presente in una foto è solo la punta dell’iceberg. Queste immagini sono potenzialmente una risorsa immensamente ricca che rimane in gran parte inutilizzata. Essere in grado di setacciare rapidamente e accuratamente la ricchezza di informazioni che contengono potrebbe offrire indizi vitali su come le specie stanno rispondendo a sfide multiformi come il cambiamento climatico”. Grazie a INQUIRE è stato possibile determinare che alcuni degli attuali algoritmi di IA già permettono di ricavare dati sull’adattamento degli animali, dalle foto, ma i ricercatori sono convinti che il loro studio aprirà le porte ad algoritmi ancora più performanti. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
IA scopre come gli animali si adattano al climate change
(17 Dicembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla