Roma – Stare a lungo in piedi durante il lavoro ha un impatto negativo sulla pressione sanguigna; al contrario, passare più tempo seduti al lavoro è stato associato a una pressione sanguigna migliore. A rivelarlo uno studio dell’l’Università di Turku, in Finlandia. Svolgere esercizio regolare è importante per controllare la pressione sanguigna. In particolare, l’esercizio aerobico più vigoroso è efficace per abbassare la pressione sanguigna, ma anche l’attività fisica quotidiana può avere un impatto benefico. Studi precedenti hanno dimostrato che l’esercizio svolto nel tempo libero è più benefico per il sistema cardiovascolare rispetto all’attività fisica sul lavoro, che può persino essere dannosa per la salute. Nello studio finlandese sulla pensione e l’invecchiamento, FIREA, condotto presso l’Università di Turku, l’attività fisica dei dipendenti comunali prossimi all’età pensionabile è stata misurata utilizzando accelerometri indossati sulla coscia durante l’orario di lavoro, il tempo libero e i giorni liberi. Inoltre, i partecipanti alla ricerca hanno utilizzato un misuratore portatile della pressione sanguigna che ha monitorato automaticamente la loro pressione sanguigna ogni 30 minuti per 24 ore. “Piuttosto che una singola misurazione, la pressione sanguigna nel corso delle 24 ore che compongono la giornata fornisce un’indicazione migliore di come la pressione sanguigna stressa il cuore e i vasi sanguigni durante il giorno e la notte”, ha detto Jooa Norha, ricercatore di dottorato. “Se la pressione sanguigna è leggermente alta durante il giorno e non scende a sufficienza di notte, i vasi sanguigni iniziano a irrigidirsi e il cuore deve lavorare di più per far fronte all’aumento della pressione”, ha continuato Norha. “Nel corso degli anni, ciò può portare allo sviluppo di malattie cardiovascolari”, ha sottolineato Norha. Gli ultimi risultati confermano le precedenti scoperte secondo cui l’attività fisica sul lavoro può essere dannosa per il cuore e il sistema circolatorio. In particolare, stare in piedi per un periodo prolungato può aumentare la pressione sanguigna poiché il corpo stimola la circolazione negli arti inferiori restringendo i vasi sanguigni e aumentando la potenza di pompaggio del cuore. “Una scrivania in piedi può offrire un bel cambiamento rispetto allo stare seduti in ufficio, ma stare troppo in piedi può essere dannoso”, ha affermato Norha. “Una una buona idea è quella di prendersi una pausa dallo stare in piedi durante la giornata lavorativa, camminando ogni mezz’ora o sedendosi per alcune parti della giornata”, ha consigliato Norha. Inoltre, i risultati dello studio suggeriscono che il lavoro sedentario di per sé non è necessariamente dannoso per la pressione sanguigna. Invece, i ricercatori sottolineano l’importanza dell’attività fisica ricreativa sia per i lavoratori d’ufficio che per quelli edili. “È bene ricordare che essere fisicamente attivi al lavoro non è sufficiente di per sé”, ha evidenziato Norha. “Impegnarsi in diversi esercizi fisici durante il tempo libero aiuta a mantenersi in forma, rendendo più gestibile lo sforzo correlato al lavoro”, ha aggiunto Norha. “Allo stesso modo, i dipendenti con lavori prevalentemente sedentari dovrebbero assicurarsi di fare abbastanza esercizio durante il loro tempo libero”, ha concluso Norha. (30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
Troppo tempo in piedi a lavoro aumenta la pressione sanguigna
(25 Novembre 2024)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.