Atlantico, metà dei coralli a rischio di estinzione

Roma – Metà dei coralli costruttori di barriere nell’Atlantico sono a rischio elevato di estinzione a causa del cambiamento climatico e di altre minacce. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’Arizona State University e pubblicato su PLOS ONE. I coralli che costruiscono le barriere coralline atlantiche e le barriere coralline stesse stanno continuando a subire un vasto declino a causa dell’aumento dei fattori di stress legati al cambiamento climatico, alle malattie, all’inquinamento e a numerose minacce antropiche. Per comprendere l’impatto del riscaldamento degli oceani e della perdita della barriera corallina sul rischio stimato di estinzione dei coralli scleractiniani e dei coralli milleporidi che costruiscono la barriera corallina atlantica in acque poco profonde, gli autori del nuovo studio hanno rivalutato il pericolo di estinzione di tutte le 85 specie di corallo interessate utilizzando le categorie e i criteri della Lista Rossa dell’IUCN – Unione Mondiale per la Conservazione della Natura , aggiornando la precedente valutazione pubblicata nel 2008. Per la presente valutazione, il declino delle singole specie è stato stimato sulla base della perdita di copertura corallina (1989-2019) e della prevista insorgenza di gravi eventi annuali di sbiancamento (2020-2050) attraverso l’Atlantico. I tratti delle specie sono stati utilizzati per valutare la relativa vulnerabilità delle specie stesse rispetto al declino della copertura corallina e rispetto agli eventi di sbiancamento previsti. Le valutazioni aggiornate collocano il 45,88 per cento–54,12 per cento dei coralli atlantici di acque poco profonde a elevato rischio di estinzione rispetto alle precedenti valutazioni condotte nel 2008 (15,19 per cento–40,51 per cento). Tuttavia, le stime sulla perdita della copertura corallina indicano un miglioramento nella copertura della barriera corallina rispetto alle serie temporali storiche utilizzate per le valutazioni del 2008. “Sulla base di ciò – dichiarano gli autori – deduciamo che, pur rimanendo pericolosamente elevato, il tasso di declino della copertura corallina della barriera corallina atlantica è sorprendentemente rallentato negli ultimi decenni. Tuttavia, sulla base di proiezioni della temperatura della superficie del mare che prevedono l’insorgenza di gravi eventi annuali di sbiancamento entro i prossimi 30 anni, abbiamo elencato 23 specie (su 85) come in pericolo critico. Ognuna di queste specie era stata precedentemente elencata in una categoria di minaccia inferiore e questo risultato da solo evidenzia la grave minaccia che i futuri eventi di sbiancamento rappresentano per la sopravvivenza dei coralli e per gli ecosistemi della barriera corallina che sostengono”. (30Science.com)