Valentina Di Paola

Senti le voci? Ti aiuta AVATAR

(28 Ottobre 2024)

Roma – Si chiama AVATAR, è un progetto innovativo di intervento terapico che consente alle persone con psicosi e allucinazioni uditive di interagire con un’incarnazione digitale della voce immaginaria, facilitando i miglioramenti a breve termine e riducendo la sensazione di disagio nei pazienti. Questo incoraggiante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, condotto dagli scienziati del King’s College London. Il team, guidato da Philippa Garety e Thomas Ward, ha coinvolto 345 partecipanti con psicosi associata ad allucinazioni uditive per valutare l’efficacia del sistema. Sentire le voci, spiegano gli esperti, può compromettere la qualità della vita di una persona, ma i trattamenti convenzionali, come i farmaci e la terapia cognitivo-comportamentale, non sono sempre risolutivi.

Il sistema AVATAR permette di creare un’incarnazione digitale con cui il paziente può interagire. Nell’ambito del lavoro, i volontari sono stati divisi in due gruppi, assegnati alla versione breve o estesa del programma. Quest’ultima, a differenza del programma Brief, prevedeva una serie di dialoghi personalizzati basati sulla vita e le esperienze degli utenti. Il software permetteva inoltre di personalizzare l’aspetto e il suono dell’avatar digitale. Stando a quanto emerge dall’indagine, i pazienti che avevano ricevuto la terapia AVATAR-Extended erano associati a miglioramenti clinicamente significativi nei livelli di sofferenza e gravità della voce percepita dopo 16 settimane. Anche AVATAR-Brief è stato associato a effetti positivi, anche se meno significativi. Coloro che avevano ricevuto la terapia breve erano associati a un tasso di completamento più elevato rispetto alla versione estesa, rispettivamente 82 e 58 per cento. Entrambi gli approcci avevano favorito miglioramenti dell’umore e dell’ansia. Nel complesso, però, la terapia in forma estesa portava a effetti positivi più ampi, estesi e duraturi. I risultati, concludono gli autori, suggeriscono che la terapia AVATAR, in combinazione con il trattamento standard, può portare a miglioramenti nei sintomi dei pazienti affetti da psicosi che sentono le voci angoscianti. (30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).