Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Scomparsa delle foreste spinge le scimmie langur a ibridarsi

(1 Ottobre 2024)

Roma – In due specie di primati in via di estinzione in Bangladesh, i langur di Phayre ( Trachypithecus phayrei ) e i langur con cappuccio ( Trachypithecus pileatus), sono stati trovati degli ibridi il che rappresenta una pessima notizia per la sopravvivenza di una o di entrambe le specie. Ed è propabile che la causa di questa situazione sia in buona part l’uomo. E’ quanto emerge da uno studio guidato dal Centro tedesco per i primati – Leibniz Institute for Primate Research, pubblicato sull’ International Journal of Primatology. Nel corso di cinque anni (2018-2023), un team internazionale di ricercatori guidato da Tanvir Ahmed, uno studente di dottorato presso il German Primate Center, ha studiato le popolazioni di langur nel Bangladesh nord-orientale. Hanno scoperto che 8 dei 98 gruppi di langur studiati erano costituiti dalle due specie e, in tre gruppi, alcuni individui apparivano come una miscela delle stesse. Successivamente, i ricercatori hanno analizzato campioni genetici della specie nel laboratorio del German Primate Center e hanno confermato l’ibridazione. L’ibridazione è generalmente rara tra i primati, ma avviene in aree in cui gli intervalli di distribuzione di specie correlate si sovrappongono. Attività umane come la deforestazione, la frammentazione dell’habitat, la caccia etc. che portano a un diradamento delle popolazioni e limitano gli spostamenti degli individui tra le popolazioni locali, possono aumentare il rischio di tale ibridazione. Tanvir Ahmed, autore principale dello studio, afferma: “L’esistenza di ibridi fertili è particolarmente allarmante perché suggerisce che il flusso genico tra queste due specie in via di estinzione potrebbe influenzare irreversibilmente la loro futura composizione genetica”. Christian Roos, scienziato principale dello studio, sottolinea la rilevanza globale dei risultati della ricerca: “Questo non è solo un problema locale. Quando gli habitat vengono distrutti, gli animali si mescolano in modo innaturale e formano gruppi misti e potrebbe verificarsi un’ibridazione. Ciò può persino significare l’estinzione di una o entrambe le specie”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla