Valentina Arcovio

L’abuso del cellulare aumenta rischio di malattie cardiovascolari

(4 Settembre 2024)

Roma – L’uso regolare del telefono cellulare sembra associato a un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari, specialmente nei fumatori e nelle persone con diabete. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sul Canadian Journal of Cardiology, condotto dagli scienziati del Southern Medical University di Guangzhou, in Cina. Il team, guidato da Yanjun Zhang e Ziliang Ye, ha utilizzato i dati di 444.027 individui della Biobanca britannica per valutare l’associazione tra uso dello smartphone e rischio di malattie cardiovascolari. I campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) emessi dai telefoni cellulari, evidenziano gli autori, causano disregolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, risposte infiammatorie e stress ossidativo e si prevede pertanto che influenzino una varietà di organi come il cuore e i vasi sanguigni. L’esposizione agli smartphone è praticamente onnipresente nella società moderna, commentano gli esperti, ed è pertanto fondamentale comprenderne gli impatti sulla salute. nell’ambito del lavoro, gli scienziati hanno considerato i dati auto-riferiti sull’utilizzo del telefono tra il 2006 e il 2010, unitamente alle informazioni relative all’insorgenza di malattie cardiovascolari raccolte grazie alle cartelle cliniche ospedaliere. Il periodo di follow-up, durante il quale sono stati valutati i rischi per ictus, coronaropatia, fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca, è stato in media di di 12,3 anni. I ricercatori hanno anche studiato il ruolo dei modelli di sonno, del disagio psicologico e della tendenza alla nevrosi. “Abbiamo scoperto – riporta Xianhui Qin, collega e coautore di Zhang e Ye – che i modelli di sonno, il disagio psicologico e il nevroticismo potrebbero essere potenziali meccanismi dell’associazione tra l’uso del telefono cellulare e le malattie cardiovascolari. Un modello di sonno errato si traduce in una salute mentale peggiore, che possono influire negativamente sullo sviluppo di malattie cardiovascolari. Inoltre, l’esposizione cronica alle radiazioni RF-EMF emesse dai telefoni cellulari potrebbe portare a stress ossidativo e risposta infiammatoria”. In un editoriale di accompagnamento, gli autori precisano che il lavoro è stato condotto prima della diffusione degli smartphone moderni, che vengono ora comunemente utilizzati per moltissime attività, dall’intrattenimento alla messaggistica fino all’uso dei social. La generalizzabilità e l’attuale rilevanza di questi risultati richiedono pertanto un’attenta considerazione. “Questa analisi – scrive nell’editoriale Nicholas Grubic, dell’Università di Toronto, in Canada – suggerisce che l’uso del cellulare può aumentare moderatamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, ma è necessario condurre ulteriori approfondimenti prima di lanciare un allarme preoccupante. Ad ogni modo è consigliabile mantenere abitudini responsabili con il telefono cellulare, e sostituire lo scrolling con un’attività più salutare per il cuore”. (30Science.com)

Valentina Arcovio