Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La Germania riorganizza la distribuzione dei costi per ottenere più energia green

(30 Agosto 2024)

Roma – L’agenzia di rete tedesca ha annunciato l’intenzione di distribuire in modo più uniforme tra i consumatori di tutto il Paese i costi di compensazione dei gestori di rete per gli investimenti volti a integrare le fonti di energia rinnovabile. La Germania dovrà affrontare una stima di 450 miliardi di euro in costi di espansione della rete entro il 2045 nel suo sforzo di coprire l’80 per cento del suo consumo di elettricità con fonti rinnovabili entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Tali costi saranno trasferiti ai consumatori attraverso le loro bollette energetiche. Si è intensificata la controversia tra gli stati del nord e del sud: i residenti del nord si lamentano dei prezzi più alti dell’elettricità, nonostante la produzione di energia eolica più economica nella regione. I costi più elevati nel nord sono dovuti in gran parte alle spese di collegamento delle turbine eoliche alla rete elettrica, che vengono distribuite tra un numero inferiore di residenti a causa della minore densità di popolazione della regione. Il problema sta influenzando l’accettazione dell’espansione delle energie rinnovabili nella Germania orientale, dove i prezzi sono già più alti del 22 per cento rispetto alla Germania occidentale, adeguati al potere d’acquisto. Le nuove normative stabiliscono un quadro per identificare gli operatori di rete che affrontano costi particolarmente elevati a causa dell’integrazione delle energie rinnovabili. Questi operatori riceveranno una compensazione finanziaria e i costi saranno distribuiti in modo più uniforme tra tutti i consumatori di elettricità in tutto il paese. Nei prossimi mesi, l’agenzia perfezionerà e pubblicherà i dettagli del nuovo modello e adotterà un approccio graduale, iniziando con la determinazione se un operatore di rete è colpito in modo sproporzionato dai costi dell’espansione delle energie rinnovabili. Le stime dei costi aggiuntivi e delle agevolazioni specifiche per i singoli gestori di rete saranno disponibili da metà ottobre. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla