Roma – Un team di ricerca dell’Università di Medicina e Scienze della Salute deò Royal College of Surgeons in Ireland ha sviluppato un nuovo impianto che trasmette segnali elettrici e potrebbe favorire la riparazione delle cellule nervose (neuroni) dopo una lesione del midollo spinale. I dettagli dell’impianto e le sue prestazioni negli esperimenti di laboratorio sono stati pubblicati sulla rivista Materials Today. “Fino ad oggi, è stato estremamente difficile promuovere la ricrescita dei neuroni dopo una lesione del midollo spinale, il che rappresenta un ostacolo importante nello sviluppo di trattamenti efficaci per lesioni così debilitanti”, spiega Fergal O’Brien, vice cancelliere aggiunto per la ricerca e l’innovazione e professore di bioingegneria e medicina rigenerativa presso il RCSI e responsabile del Tissue Engineering Research Group (TERG) del RCSI. “La nostra ricerca qui rappresenta un nuovo approccio promettente che potrebbe avere potenziale per il trattamento delle lesioni del midollo spinale”. La lesione del midollo spinale è una condizione devastante e spesso paralizzante. Dopo la lesione, le lunghe proiezioni assonali delle cellule nervose vengono tagliate e “muoiono” dal sito della lesione e, allo stesso tempo, si forma una lesione o un vuoto nel sito della ferita che impedisce la loro ricrescita necessaria per ripristinare la funzione. Per affrontare questo problema complesso, il team di ricerca del TERG del RCSI e il centro SFI Advanced Materials and Bioengineering Research (AMBER) del Trinity College di Dublino hanno sviluppato un’impalcatura impiantabile ed elettroconduttiva stampata in 3D che può essere posizionata direttamente nel sito della lesione, colmando il divario. “Collegare la lesione con un biomateriale elettroconduttivo progettato per imitare la struttura del midollo spinale, combinato con l’applicazione di stimolazione elettrica, può aiutare i neuroni danneggiati a far ricrescere i loro assoni e a riconnettersi per ripristinare la funzione”, dice O’Brien, aggiungendo che “finora non esiste una piattaforma del genere”. Quando si applica una stimolazione elettrica all’impianto, questo può trasmettere quel segnale elettrico per aumentare la ricrescita degli assoni danneggiati. Allo stesso tempo, l’impalcatura e i canali dell’impianto sono progettati per fungere da ponte e dirigere gli assoni a ricrescere nella formazione corretta. Quando i ricercatori hanno testato l’impianto in laboratorio, hanno ottenuto risultati promettenti. “Abbiamo potuto vedere che quando abbiamo applicato la stimolazione elettrica per una settimana ai neuroni che crescevano su questa impalcatura, hanno sviluppato lunghe estensioni sane chiamate neuriti”, afferma Liam Leahy, primo autore dello studio. “Nel corpo, questo tipo di crescita sarebbe un passo fondamentale verso la riparazione e il recupero dopo un infortunio”, conclude. (30Science.com)
Valentina Arcovio
Nuovo impianto potenzia la guarigione dopo lesione del midollo spinale
(28 Agosto 2024)
Valentina Arcovio