Un nuovo modello prevede la resistenza delle colture

Roma – Una metodologia di analisi dei dati funzionali (FDA) per modellare la relazione tra fattori ambientali e rese delle colture a livello annuale. È quanto ottenuto da un team di ricercatori guidato dall’Università Shiga, che hanno descritto i propri risultati su Horticulture Research. Progettato per colture come fragole e pomodori, questo modello di analisi offre un quadro predittivo che migliora la gestione agricola, ottimizzando l’uso delle risorse e promuovendo la sostenibilità in mezzo al cambiamento climatico e all’aumento della domanda alimentare globale. Prevedere le rese delle colture è una sfida significativa nell’agricoltura moderna, soprattutto in condizioni ambientali fluttuanti. Con la crescente domanda di una produzione alimentare sostenibile, comprendere la complessa interazione tra fattori ambientali e crescita delle colture è diventato sempre più cruciale. Queste sfide sottolineano la necessità di una ricerca approfondita sulle interazioni tra rese delle colture e variabili ambientali nel tempo. Lo studio introduce un modello di regressione funzionale a coefficiente variabile (VCFRM) che utilizza FDA per indagare l’influenza di fattori ambientali come la temperatura e la radiazione solare sulle rese delle colture nel tempo. L’analisi dei dati di fragole e pomodori ha rivelato periodi chiave in cui questi fattori hanno un impatto più significativo sulla crescita. La capacità del modello di visualizzare queste interazioni dinamiche offre una comprensione più approfondita di come ottimizzare le condizioni per la massima resa. La sua interpretabilità lo rende particolarmente prezioso, fornendo approfondimenti pratici sulla relazione tra condizioni ambientali e prestazioni delle colture, che sono fondamentali per migliorare l’efficienza delle risorse e la sostenibilità nella coltivazione delle colture durante tutto l’anno. (30Science.com)