Zattere più robuste rendono più sostenibile l’allevamento delle ostriche

Roma – Delle zattere in polietilene poco costose e più resistenti potrebbero rendere più sostenibile l’allevamento delle ostriche. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’ Osaka Metropolitan University (OMU) pubblicato su Ocean Engineering. L’allevamento di ostriche convenzionale utilizza zattere di bambù con dispositivi di galleggiamento aggiuntivi come il polistirolo. Sebbene relativamente convenienti, queste zattere possono essere danneggiate dai tifoni. I ricercatori guidati dall’OMU propongono una zattera in polietilene che mantiene i costi gestibili ma è circa cinque volte più durevole di una zattera di bambù. Yasunori Nihei, professore associato della Graduate School of Engineering dell’OMU, ha guidato il team nell’esecuzione dell’analisi numerica e nella verifica delle prestazioni mediante la costruzione di un modello di prova della zattera in polietilene. “Si prevede che la tecnica di analisi numerica sviluppata in questa ricerca sia applicabile non solo alle ostriche, ma anche alla valutazione delle prestazioni degli stagni di acquacoltura”, ha proclamato il professor Nihei. “Ci auguriamo che i nostri sforzi contribuiscano notevolmente alla crescita futura del settore dell’acquacoltura”. (30Science.com)