Necessario sequestrare le emissioni per rendere sostenibili gli allevamenti bovini

Roma – È necessario sequestrare le emissioni degli allevamenti di bovini per renderli sostenibili. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su PNAS da ricercatori guidati dalla South Dakota School of Mines and Technology. I ricercatori hanno valutato l’impatto di vari sistemi di produzione di carne bovina in Nord America sui cambiamenti climatici. Il Nord America rappresenta circa un quarto della produzione mondiale di carne bovina, un settore che ha ricevuto sempre più attenzione a causa del suo contributo alle emissioni di gas serra (GHG). Gli autori hanno eseguito una meta-analisi di 32 studi condotti nel 2001-2023 che hanno valutato il ciclo di vita delle emissioni di GHG da diversi sistemi di produzione di carne bovina negli Stati Uniti e in Canada. Gli autori hanno analizzato gli indicatori delle emissioni di GHG per unità di peso e per unità monetaria sia per la carne bovina convenzionale da allevamento in recinto sia per la carne bovina da allevamento nei pascoli. I risultati hanno indicato che le emissioni di GHG variavano di quasi quattro volte nei 115 scenari di produzione di carne bovina inclusi negli studi. Rispetto alla carne bovina da recinto, la carne bovina da pascolo aveva emissioni di GHG più elevate per unità di peso ma emissioni di GHG più basse per unità monetaria. Gli scenari di produzione di carne bovina che incorporavano il sequestro del carbonio nel suolo avevano il potenziale più elevato per mitigare le emissioni di GHG, seguiti da quelli che prevedevano la tecnologia di miglioramento della crescita, una modifica della dieta e una migliore gestione del pascolo. Secondo gli autori, i risultati evidenziano l’importanza di incorporare gli effetti dell’uso del suolo, della gestione e del sequestro del carbonio nelle valutazioni delle emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di carne bovina e nelle potenziali strategie di mitigazione. (30science.com)