Gianmarco Pondrano d'Altavilla

I dipendenti sono disposti ad essere pagati di meno per più smartworking

(8 Luglio 2024)

Roma – I dipendenti sono disposti ad essere pagati di meno per più smartworking. E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sull’International Labour Review portato avanti da ricercatori dell’Università di Ghent che hanno anche calcolato quanto i dipendenti siano disposti a sacrificare per più smartworking. Gli autori hanno condotto un esperimento su un campione rappresentativo di 500 dipendenti fiamminghi. In questo esperimento, ai partecipanti è stato chiesto di valutare le offerte di lavoro in termini di attrattiva complessiva. Queste offerte differivano, tra le altre cose, per l’entità del telelavoro offerto, oltre ad altri fattori come lo stipendio. La ricerca è la prima a dimostrare che la relazione tra opportunità di telelavoro e attrattività del lavoro è più o meno lineare: ogni (mezza) giornata di telelavoro aggiuntivo porta a una maggiore attrattiva per il lavoro. Nello specifico, se il numero di possibili ore di telelavoro aumenta di 10 punti percentuali, ad esempio dal 20 per cento (un giorno in una settimana a tempo pieno) al 30 per cento (un giorno e mezzo), allora in media le persone trovano un lavoro più attraente di 2,2 punti percentuali e sono disposte ad accettare un aumento di stipendio inferiore di 2,3 punti percentuali. Quindi, essere in grado di lavorare da remoto un giorno in più è quasi apprezzato da un dipendente a tempo pieno quanto un aumento di stipendio di 5 punti percentuali offerto nel lavoro. “In parole povere, se in un nuovo lavoro lo stipendio normalmente aumentasse del 10 per cento, le persone troverebbero altrettanto accettabile che lo stipendio aumentasse solo del 5 per cento se venisse offerto un giorno di telelavoro in più” hanno chiarito i ricercatori. L’attrattiva del telelavoro è spiegata in particolare da (1) aspettative di un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, (2) maggiore autonomia in termini di programmazione del lavoro e (3) maggiore autonomia in termini di metodi di lavoro in lavori con maggiori opportunità di telelavoro. La ricerca dimostra inoltre che i dipendenti più coscienziosi in generale sono meno attratti da maggiori opportunità di telelavoro. Una possibile spiegazione di questa scoperta è che in alcuni lavori potrebbe non essere possibile svolgere le attività in modo efficiente da casa come dal posto di lavoro centrale, il che potrebbe rendere il telelavoro meno attraente per i dipendenti più coscienziosi. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla