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Studio PolyU rivela l’efficacia dell’infrastruttura GBGI nel mitigare il calore urbano

(23 Maggio 2024)

Roma – Principalmente a causa dell’impatto dell’urbanizzazione e del riscaldamento globale, le ondate di caldo urbano sono diventate un problema impegnativo in tutto il mondo, con Hong Kong che sperimenta costantemente giorni di temperature elevate da record. Mitigare il calore urbano attraverso infrastrutture verdi e blu è essenziale per creare un ambiente sostenibile.  Il Prof. Hai GUO, Professore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale  presso l’Università Politecnica di Hong Kong (PolyU) e ricercatori globali hanno condotto uno studio unico nel suo genere sull’efficacia degli interventi verdi nel raffreddamento del calore urbano in varie regioni che possono aiutare i politici a dare priorità agli interventi efficaci per lo sviluppo di città sostenibili. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista interdisciplinare internazionale  The Innovation .

A livello globale, il raffreddamento dell’aria più efficiente è stato osservato nei giardini botanici, nelle zone umide, nelle pareti verdi, negli alberi stradali e nei balconi con vegetazione. Alla luce di ciò, il gruppo di ricerca ha condotto una revisione globale dell’efficacia dell’infrastruttura verde-blu-grigia (GBGI) nel raffreddamento dell’aria. GBGI si riferisce a infrastrutture verdi che comprendono elementi naturali basati sulla vegetazione come alberi, erba e siepi; le infrastrutture blu sono legate a elementi acquatici come piscine, laghi e fiumi; e le infrastrutture grigie comprendono strutture ingegnerizzate tra cui pareti verdi, facciate verdi e tetti.

Il numero nel disco magnetico e nel grafico a barre mostra il numero e la percentuale di sottocategorie e tipi GBGI in ciascun continente.
CREDITO
© 2024 Ufficio ricerca e innovazione, Università politecnica di Hong Kong. Tutti i diritti riservati.

Lo studio ha rivelato variazioni regionali e specifiche delle città nell’efficacia del GBGI nel mitigare il calore urbano. In Europa, Asia, Nord America e Australia, l’effetto di raffreddamento complessivo del GBGI arriva rispettivamente fino a 18,9°C, 17,7°C, 12°C e 9,63°C. Inoltre, l’implementazione di infrastrutture verdi e blu si è rivelata altamente efficace nell’abbassare la temperatura dell’aria a livello globale. Mentre le infrastrutture verdi possono regolare il calore urbano attraverso l’evaporazione, la traspirazione, l’ombreggiamento e l’isolamento termico, le infrastrutture blu assorbono il calore e raffreddano l’area circostante attraverso l’evaporazione.

Nelle città asiatiche, le infrastrutture grigie costruite, in particolare giardini pensili e pergolati, risultano essere le più efficaci per il raffreddamento urbano. I giardini pensili di Singapore hanno ottenuto la riduzione di temperatura più significativa di 17,7°C. Anche le pergole e i tetti verdi in Giappone e Corea del Sud hanno avuto un impatto sostanziale, determinando temperature di raffreddamento rispettivamente di 16,2°C e 10,8°C. Le siepi e gli alberi lungo i viali piantati in modo lineare hanno contribuito ad abbassare la temperatura fino a 10,8°C. Si consiglia alle autorità di piantare più alberi lungo le strade, non solo per la loro impressionante efficienza di raffreddamento, ma anche per il loro sostanziale potenziale di creare altri impatti ambientali positivi.

Lo studio PolyU rivela l’efficacia dell’infrastruttura GBGI nel mitigare il calore urbano, proponendo un quadro in nove fasi per lo sviluppo di una città sostenibile
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© 2024 Ufficio ricerca e innovazione, Università politecnica di Hong Kong. Tutti i diritti riservati.

Lo studio ha anche mostrato effetti notevoli di varie caratteristiche GBGI nel mitigare il calore urbano nelle città della Cina continentale. I mezzi più efficaci includono giardini botanici, zone umide, pareti verdi e stagni di attenuazione che hanno mostrato riduzioni di temperatura fino a 10°C, 9,27°C, 8°C e 7°C rispettivamente. Sebbene gli intervalli dell’effetto di raffreddamento siano generalmente simili nel nord e nel sud della Cina, vi è variabilità all’interno della stessa regione. Ad esempio, a Pechino, il giardino botanico potrebbe comportare una diminuzione della temperatura fino a 10°C, mentre quello nella provincia dello Shaanxi ha contribuito solo a 2,7°C. A Hong Kong, è stato scoperto che parchi, tetti verdi e campi da golf svolgono un ruolo sostanziale nel raffreddamento del calore urbano, con conseguenti riduzioni della temperatura rispettivamente di 4,9°C, 4,9°C e 4,2°C.

Nel discorso politico dello scorso anno il governo di Hong Kong ha proposto un “Progetto Shining City” per migliorare lo spazio verde urbano. Questa iniziativa prevede il rinverdimento delle rive dei fiumi per trasformarle in punti di osservazione dei fiori e la piantumazione estensiva di alberi nelle sedi governative e nelle rotatorie delle strade principali.

Il Prof. Guo ha affermato: “Con la loro posizione distintiva e l’ambiente naturale, i tipi di GBGI a Hong Kong sono unici. La città è caratterizzata da una rete di oceani, fiumi, zone umide e bacini artificiali, con una notevole copertura vegetale, che comprende circa il 70% della sua superficie terrestre, di cui i parchi nazionali occupano circa il 40%, e possiede una preziosa risorsa naturale nel Victoria Harbour. Nel frattempo, il governo promuove attivamente GBGI in nuove aree di sviluppo e l’adozione della progettazione di edifici verdi nei nuovi progetti governativi. Queste iniziative lungimiranti evidenziano l’impegno di Hong Kong verso uno sviluppo urbano sostenibile e resiliente”.

A livello globale, i tipi di GBGI variano in modo significativo tra i continenti a causa dei diversi contesti regionali, delle condizioni climatiche e delle priorità di pianificazione urbana. L’inventario GBGI sulla mitigazione del calore dello studio può aiutare i politici e i pianificatori urbani a dare priorità a interventi efficaci per ridurre il rischio di surriscaldamento urbano e promuovere la resilienza della comunità. A questo punto, il gruppo di ricerca ha introdotto un quadro in nove fasi per facilitare l’implementazione del GBGI che delinea le fasi di coinvolgimento delle parti interessate, studi di fattibilità, progettazione, sviluppo delle politiche, implementazione, monitoraggio, valutazione ed eventuale miglioramento e replica.

Il prof. Guo ha sottolineato: “Questo quadro funge da tabella di marcia strategica, ottimizzando l’implementazione del GBGI per massimizzare i benefici. I politici dovrebbero condurre indagini approfondite e pianificare su misura per il contesto specifico e le esigenze delle loro città. In Asia, l’ampio sviluppo del GBGI è una risposta alle sfide poste dalla rapida urbanizzazione e dalle preferenze culturali che danno priorità alle aree verdi per le attività della comunità, insieme agli obiettivi ambientali incentrati sulla conservazione della biodiversità, sul miglioramento della qualità dell’aria e sulla mitigazione dell’effetto isola di calore urbana. È fondamentale che la futura implementazione del GBGI adotti un approccio olistico, ottimizzando i vantaggi multifunzionali per affrontare efficacemente gli obiettivi di sostenibilità”.(30Science.com)

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