Roma – Dai barracuda ai pesci scorpione, passando per le gorgonie e le meduse e gli squali, sono sempre di più i pescatori, gli appassionati e i semplici cittadini, che, grazie al loro smartphone raccontano, attraverso le fotografie, sui social la vita nei nostri mari, le sue meraviglie e anche i suoi cambiamenti. Come per esempio quelli legati alla comparsa delle specie aliene. Le foto e i video, sono a tutti gli effetti dei formidabili strumenti scientifici che ci permettono di conoscere il mare e la sua evoluzione.
Per questo, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità 2024, tornano i concorsi fotografici di LIFE Pinna e LIFE Conceptu Maris, due progetti europei che cercano di proteggere le meraviglie del Mediterraneo: i cetacei, le tartarughe e Pinna nobilis, il mollusco bivalve più grande dei nostri mari, a rischio di estinzione.
Il Mediterraneo è uno scrigno di biodiversità. Anche se interessa meno dell’1% della superficie degli oceani del Pianeta, ospita circa il 7% della fauna marina mondiale. Un terzo delle specie che lo abita è endemico, cioè si trova solo nel Mare Nostrum. Un patrimonio naturale, inestimabile quanto fragile, che ora diventa protagonista grazie ai concorsi fotografici di due importanti progetti europei per l’ambiente e l’azione per il clima.
A partire dal 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità e per tutta l’estate, infatti, chiunque immortalerà con uno scatto la bellezza e la complessità del Mediterraneo, durante una nuotata con maschera e boccaglio oppure un’immersione, un’escursione in barca o una giornata dedicata al whalewatching, potrà partecipare alla seconda edizione di due photo contest “Profondo Blu” (https://www.lifeconceptu.eu/profondo-blu-2024-regolamento/) e “Vita tra gli scogli” (https://www.lifepinna.eu/concorso-fotografico-2024-vita-tra-gli-scogli/) lanciati rispettivamente dai progetti LIFE Conceptu Maris (CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability) e LIFE Pinna (Conservation and re-stocking of the Pinna nobilis in the western Mediterranean and Adriatic sea). Da alcuni anni, i due progetti, cofinanziati dal programma LIFE dell’Unione Europea, si occupano della conservazione di alcune tra le specie più emblematiche del Mediterraneo, da una parte i cetacei e le tartarughe marine, dall’altra il mollusco bivalve più grande dei nostri fondali, la nacchera di mare (Pinna nobilis), portata sull’orlo dell’estinzione da un’epidemia globale.
I dettagli dei due concorsi, organizzati da Triton Research che segue le attività di comunicazione e management dei progetti europei, si possono trovare su www.lifeconceptu.eu e www.lifepinna.eu. C’è tempo fino alla mezzanotte del 22 settembre 2024 per inviare gli scatti e i vincitori saranno annunciati sui siti e sui social nei primi giorni di ottobre. In palio ci sono libri a tema marino, magliette e gadget dei progetti.
“Profondo Blu” è rivolto a chi si spinge in mare aperto e ha l’opportunità di incontrare e fotografare i giganti del mare, ovvero balene e capodogli, ma anche i delfini e le affascinanti tartarughe marine. Per concorrere, gli appassionati di fotografia dovranno raccontare con uno scatto la bellezza della biodiversità che ancora si può trovare nel Mediterraneo. Tra i soggetti da fotografare, oltre alle balene e ai delfini, ci sono anche ad esempio le più comuni stenelle che si possono incrociare durante un’uscita di whale watching o tartarughe in difficoltà per una lenza attorno a una pinna.
“Vita tra gli scogli” è il tema scelto dal progetto LIFE Pinna, che celebra la vita che pulsa lungo la linea della marea e nei bassi fondali. Possono partecipare tutti coloro che, durante una nuotata con maschera e pinne o una esplorazione del litorale, anche a un passo dalla costa, riescono ad immortalare gli organismi che si incontrano lungo la linea della marea e nei bassi fondali come granchi, piccoli pesci, formazioni di alghe dalle forme sinuose. Le fotografie che avranno come soggetto Pinna nobilis saranno particolarmente considerate dalla Giuria.
La partecipazione ad entrambi i contest è gratuita. I soggetti devono essere ritratti nel Mediterraneo e non sono ammessi animali in cattività né quelli domestici.(AGI)