Roma – Nel 2020, la città di Appleton, nel Wisconsin, ha portato No Mow May (non falciare a maggio) negli Stati Uniti. Ogni primavera, rinunciando temporaneamente a falciare e lasciando che i prati residenziali crescano fioriti, i residente della cittadina provano a sostenere le api e altri insetti impollinatori, evitando di falciare prati e siepi. In effetti, hanno anche affermato che la pratica è supportata dal loro stesso studio scientifico pubblicato.
Ma poco più di due anni dopo, i critici hanno scoperto gravi difetti nel lavoro condotto ad Appleton, e lo studio è stato formalmente ritirato. La rivista Undark, rilanciata dalla newsletter di Nature, ha approfondito la questione in un articolo in cui sono intervistati alcuni esperti tra cui Sara Stricker, una fitopatologa che è stata tra le prime a sollevare dubbi su tale pratica.(30Science.com)