Per la prima volta l’AI progetta e realizza un esperimento scientifico

Roma – In meno tempo di quanto ti occorre per leggere questo articolo, un sistema guidato dall’intelligenza artificiale è riuscito a imparare autonomamente reazioni chimiche insignite del Premio Nobel e a progettare con successo un procedimento di laboratorio per realizzarle. Questo sistema, chiamato “Coscientist,” potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli scienziati fanno ricerche, rendendole più veloci ed efficienti. Il team di ricerca, guidato da Gabe Gomes dell’Università di Carnegie Mellon, ha sviluppato Coscientist, un sistema che ha pianificato e eseguito con successo complesse reazioni chimiche chiamate “accoppiamenti incrociati catalizzati dal palladio.” Queste reazioni, che hanno procurato ai loro inventori il Premio Nobel nel 2010, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di farmaci e in altre industrie che utilizzano molecole di carbonio complesse. Coscientist ha dimostrato la sua abilità nel progettare procedure di laboratorio, sottolineando il potenziale dell’intelligenza artificiale nel accelerare le scoperte scientifiche. Il sistema, alimentato da modelli linguistici avanzati, ha appreso da varie fonti, incluso Wikipedia, e ha dimostrato di poter svolgere compiti come la pianificazione di esperimenti chimici, la ricerca di informazioni su composti chimici e l’analisi dei dati risultanti. Il team ha anche testato la capacità di Coscientist di interagire con attrezzature di laboratorio robotiche avanzate. Il sistema ha superato con successo compiti come far dispiegare un robot per versare liquidi colorati in una piastra e analizzare sostanze chimiche con uno spettrofotometro. L’obiettivo finale era eseguire reazioni chimiche complesse, come quelle di Suzuki e Sonogashira, famose per il loro impatto nei settori farmaceutico ed elettronico. Gli esperti sottolineano che, oltre alle applicazioni nella chimica, Coscientist potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per democratizzare la scienza. Aiutando i ricercatori a pianificare esperimenti e a interpretare i risultati, l’intelligenza artificiale può rendere più accessibile la ricerca scientifica, abbassando le barriere di ingresso per chiunque abbia bisogno di assistenza, anche al di fuori del campo specifico di competenza. In sintesi, Coscientist non è solo un compagno di laboratorio virtuale, ma anche una promessa di accelerare il processo scientifico e rendere la conoscenza scientifica più accessibile a tutti. (30Science.com)