Roma – “Il nostro impegno è di spingere ancora di più sulla ricerca. Sono 34 anni che lo facciamo”. Così Luca Cordero di Montezemolo presidente di Fondazione Telethon a margine della presentazione della campagna di Telethon in Rai”. “Siamo arrivati a tante terapie. L’ultima quella per i cosiddetti bambini bolla quelli che non hanno difese immunitarie e sono costretti a vivere in luoghi asettici, noi l’abbiamo raggiunta questa terapia. Purtroppo le aziende farmaceutiche non la ritengono redditizia e noi siamo i primi nel Mondo a produrre e distribuire il farmaco proprio per dare risposta alle speranze di tante famiglie che hanno bambini in queste condizioni”. Montezemolo ha poi proseguito con un appello al sostegno alla ricerca: “Cerchiamo di donare a chi ha meno fortuna di noi e a chi si trova in una situazione di attesa speranzosa che arrivi una terapia per il proprio bambino. E’ un momento complicato per il nostro Paese, un momento in cui anche molte persone sono alla soglia della povertà. Questo dimostra però come chi è più fortunato, chi ha di più debba veramente sentirsi felice nel donare a chi ha più bisogno.” Una ricerca che anche nel campo del privato grazie all’innovazione tecnologica sempre più potrà rispondere ai bisogni di salute dei cittadini: “ Io vedo che ultimamente molte startup sono partite sia nel campo della Biotech nel senso più stretto della parola, sia nel senso lato nell’industria farmaceutica. Credo che in tempi relativamente brevi potremo avere delle buone sorprese”. (30science.com)
Valentina Arcovio
Montezemolo (Telethon), ricerca fondamentale per rispondere alle speranze di chi attende nuove cure
(5 Dicembre 2023)
Valentina Arcovio