Lucrezia Parpaglioni

I koala trascorrono solo l’1% della loro vita a terra, ma questo li sta uccidendo

(9 Luglio 2025)

Roma – I koala selvatici trascorrono in media solo circa 10 minuti al giorno a terra, meno dell’1% della loro vita quotidiana; tuttavia, questo breve tempo a terra è associato a due terzi delle morti registrate nella specie, principalmente dovute ad attacchi di cani e collisioni con veicoli. Lo rivela uno studio condotto da Gabriella Sparkes, dottoranda presso l’Università del Queensland, Australia, e la sua squadra di ricerca.

La ricerca sarà presentata alla conferenza annuale della Society for Experimental Biology, ad Anversa. Per studiare i movimenti a terra dei koala, il gruppo di ricerca ha equipaggiato gli animali con collari contenenti GPS e accelerometri a sei assi, monitorando le loro posizioni ogni cinque minuti e con intervalli di cinque secondi durante gli spostamenti terrestri. Questi strumenti hanno permesso di distinguere con precisione attività come camminare, arrampicarsi e stare fermi, fornendo una visione dettagliata dei loro modelli comportamentali sia sugli alberi che a terra.

 

I risultati mostrano che i koala si muovono a terra con estrema cautela e lentezza, trascorrendo quasi tanto tempo seduti o in pausa quanto camminando, e saltano solo per il 7% del tempo a terra. Questo comportamento suggerisce che valutano attentamente l’ambiente circostante, forse per scegliere alberi sicuri su cui arrampicarsi o per minimizzare il dispendio energetico. La brevità e rarità degli spostamenti terrestri riflettono la vulnerabilità dei koala in un habitat sempre più frammentato e degradato, costringendoli a rischiosi passaggi a terra. La ricerca sottolinea che la perdita e la frammentazione dell’habitat a causa del disboscamento costringono i koala a spostarsi più frequentemente a terra, aumentando il rischio di mortalità. Comprendere le condizioni ambientali che influenzano la durata e la frequenza di questi spostamenti è cruciale per sviluppare strategie di conservazione efficaci. Il gruppo di Sparkes punta a identificare tipi di alberi o configurazioni di habitat che favoriscano la permanenza sugli alberi e riducano la necessità di pericolosi spostamenti terrestri. Questi risultati forniscono un quadro più dettagliato del comportamento dei koala in ambienti alterati dall’uomo e possono guidare interventi mirati, come migliorare la connettività della chioma arborea o ridurre le distanze tra alberi sicuri, per proteggere questa specie iconica e vulnerabile.(30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.