Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Siccità: Greco (UniBergamo), pronti a offrire alla politica gli strumenti per una gestione dell’acqua informata

(26 Giugno 2025)

Roma – “Sia da un punto di vista degli impegni europei, sia in ragione del cambiamento climatico, ci troviamo in un momento cruciale per la gestione dell’acqua nel nostro Paese: l’obiettivo della comunità scientifica è quello di offrire alla politica gli strumenti per fare le scelte giuste e migliori per tutti, in questo settore” Così Francesca Greco, Marie Curie Fellow presso l’Università di Bergamo che ha di recente lanciato una Call per la partecipazione a un innovativo convengo dedicato all’ “Idropolitica in Italia, Europa e nella regione Mediterraneo/ 27&28 Novembre 2025”. L’ateneo bergamasco ha dedicato sempre più attenzione alla tematica “acqua” e il Dipartimento di Lingue,Letterature e Culture Straniere con i suoi storici e geografi, come pure altri dipartimenti, hanno già iniziato ad affrontare l’argomento acqua sempre più costantemente, in una serie di eventi contigui negli ultimi due anni. Il workshop, dunque, si svolgerà presso un’università, quella di Bergamo, che ha già dimostrato di essere ben equipaggiata a mettere in campo le proprie risorse sul tema.

Francesca Greco

“L’idea del workshop – continua Greco – è quello di mettere a confronto esperienze diverse relative alla gestione dell’acqua in Europa e sulle due sponde del Mediterraneo, così da poter offrire un quadro completo dello stato dell’arte in materia e delle best practices ai decisori politici che si trovano a dover fare i conti con un panorama dell’acqua in rapido mutamento sia dal punto di vista climatico che normativo”. A settembre – sottolinea Greco – l’Italia dovrà iniziare a implementare la Legge UE sul Ripristino della Natura (NRL), che include il ripristino degli ambienti acquatici e della loro biodiversità. Allo stesso tempo, a maggio 2025 la Commissione Europea ha fornito le prime linee guida riguardanti la nuova “Strategia Europea per la Resilienza Idrica”. Il workshop segnerà un primo punto di discussione sulle novità nelle strategie idriche dei paesi europei e dei loro vicini. “La due giorni, 27 e 29 Novembre – prosegue la ricercatrice – nasce sulla scia del progetto di ricerca JustWater che ha fatto luce sul consumo di acqua dolce da parte della nostra agricoltura e i cui risultati verranno presentati all’interno del workshop stesso. Ma questo non esaurirà gli argomenti di dibattito. Ci saranno 8 temi all’attenzione dei relatori internazionali che interverranno, che spaziano dall’analisi delle narrazioni che stanno attualmente plasmando l’idropolitica nazionale in Italia, al rapporto tra legislazione e istituzioni europee e gestione del ciclo dell’acqua sino a una approfondita analisi delle politiche idriche comparate dei diversi paesi europei e mediterranei. Particolare attenzione verrà poi dedicata alla questione del ruolo delle donne nel settore dell’acqua, anche in vista della prossima pubblicazione del Rapporto delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali 2026 su ‘Genere e Acqua’”. Il tutto con l’obiettivo di convogliare le ricerche presentate e le risultanze del workshop in un risultato che possa stimolare gli stakeholder politici ad intraprendere misure basate sui dati per offrire risposte concrete alle problematiche idriche che sempre di più si aggraveranno nel contesto del riscaldamento globale “E’ una sfida – conclude Greco – verso la quale convoglieranno gli sforzi di tutti i partecipanti e che ci auguriamo possa essere fruttuosa”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla