Valentina Di Paola

Una porzione di legumi al giorno fa bene al cuore

(3 Giugno 2025)

Roma –  Assumere regolarmente una porzione di legumi al giorno può offrire benefici misurabili per la salute cardiaca e metabolica. Lo suggerisce uno studio, presentato durante Nutrition 2025, l’incontro annuale dell’American Society for Nutrition, dagli scienziati dell’Illinois Institute of Technology. Il team, guidato da Morganne Smith, Indika Edirisinghe e Britt Burton-Freeman, ha coinvolto 72 persone affette da prediabete, che sono state monitorate per 12 settimane. Ai partecipanti è stato chiesto di mangiare giornalmente una tazza di ceci, di fagioli neri o di riso. Sono stati prelevati campioni di sangue all’inizio, a 6 settimane e a 12 settimane per monitorare colesterolo, infiammazione e glicemia, e sono stati condotti test di tolleranza al glucosio all’inizio e alla fine dello studio. Gli individui con il prediabete, spiegano gli autori, presentano spesso un metabolismo lipidico alterato e un’infiammazione cronica di basso grado, fattori che possono contribuire allo sviluppo di patologie croniche e cardiache. Fagioli neri e ceci sono comunemente consumati, ma spesso il loro impatto su colesterolo e infiammazione tra soggetti a rischio è stato trascurato. Il lavoro fa parte di un progetto più ampio che esplora la correlazione tra legumi, infiammazione e risposta insulinica attraverso l’attività del microbioma intestinale. “Il nostro studio – afferma Smith – ha rivelato che il consumo di ceci è stato associato al miglioramento dei livelli di colesterolo, mentre l’assunzione di fagioli a una riduzione dell’infiammazione. Questi risultati potrebbero essere utilizzati per orientare le linee guida dietetiche”. Nel sottogruppo di individui a cui era stato chiesto di consumare ceci, in particolare, il colesterolo totale è diminuito significativamente da una media di 200,4 milligrammi per decilitro all’inizio dello studio a 185,8 milligrammi per decilitro al termine del periodo di indagine. Tra chi aveva assunto giornalmente fagioli neri, il livello medio di interleuchina-6, una citochina proinfiammatoria, è sceso da una media di 2,57 a 1,88. Non sono state osservate variazioni significative nei marcatori del metabolismo del glucosio. I ricercatori evidenziano che i legumi possono rappresentare un importante alimento per promuovere una salute migliore, anche se è fondamentale prestare attenzione a eventuali aggiunte di sale o zucchero. “Esistono molti modi per integrare fagioli e ceci nella dieta quotidiana – conclude Smith – si possono frullare per addensare una zuppa, aggiungerli come condimento per l’insalata o abbinarli ad altri cereali come riso e quinoa. Nei prossimi step, valuteremo in che modo il consumo di fagioli neri e ceci influisce sulla salute intestinale, per comprendere meglio la connessione tra il microbioma intestinale e la salute metabolica”.(30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).