Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Povertà, milioni di persone nel mondo non possono permettersi un paio di occhiali

(26 Maggio 2025)

Roma – A causa della povertà, milioni di persone in tutto il mondo non hanno accesso ai trattamenti oculistici di base come gli occhiali. È quanto emerge da uno studio guidato dal professor Rupert Bourne dell’Anglia Ruskin University (ARU) e pubblicato su The Lancet Global Health. La ricerca ha misurato la disponibilità e la qualità a livello globale dei trattamenti come gli occhiali per gli errori refrattivi non corretti, una delle forme più comuni di perdita della vista. Gli autori hanno esaminato i dati di 815.273 partecipanti provenienti da 76 Paesi e hanno scoperto che la correzione refrattiva globale (eREC) è attualmente al 65,8 per cento, appena sei punti percentuali in più rispetto al 2010. I ricercatori affermano che i risultati indicano che l’ obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) , fissato nel 2021, di un aumento del 40 per cento dell’eREC entro il 2030, rischia di non essere raggiunto se non si interviene urgentemente in tutto il mondo per aumentare l’accesso a trattamenti di base come gli occhiali. I risultati sono raggruppati in “superregioni”: Africa settentrionale e Medio Oriente; Africa subsahariana; America Latina e Caraibi; Asia meridionale; Asia sudorientale, Asia orientale e Oceania; Europa centrale, Europa orientale e Asia centrale; e regione ad alto reddito (America settentrionale e zone dell’Europa occidentale). Il peso della perdita della vista non corretta ricade maggiormente sui Paesi a basso reddito, sulle donne e sugli anziani. Nella regione ad alto reddito, l’eREC è pari all’85 per cento per gli uomini e all’83 per cento per le donne, mentre nell’Africa subsahariana la percentuale si aggira intorno al 30 per cento per gli uomini e al 27 per cento per le donne. I dati mostrano però anche alcune tendenze incoraggianti. Tra il 2000 e il 2023, si è registrato un miglioramento del 50 per cento nel numero di persone che hanno ricevuto la prescrizione corretta per gli occhiali. Tuttavia, gli autori osservano che anche la necessità di occhiali è aumentata, in gran parte a causa di fattori di rischio legati allo stile di vita, ad esempio l’aumento del tempo trascorso davanti a uno schermo e la riduzione delle attività all’aperto durante l’infanzia. La ricerca cita esempi di azioni già intraprese da singoli Paesi e che potrebbero essere adottate da altri. In Francia, il rimborso completo del costo degli occhiali è stato introdotto nell’ambito dell’assicurazione sanitaria universale nel 2021/22. Il Pakistan ha implementato una serie di piani nazionali per la cura degli occhi negli ultimi 20 anni, che hanno aumentato l’uso degli occhiali e ridotto i problemi di vista causati da errori di rifrazione non corretti. Il professor Bourne ha affermato: “La correzione dell’errore refrattivo è l’intervento più sicuro, più efficiente e più economico per migliorare la qualità della vista quotidiana della maggior parte delle persone affette da problemi di vista in tutto il mondo, contribuendo a ridurre la povertà e a migliorare il benessere, la produttività sul lavoro, l’istruzione e l’equità. I dati raccolti dal nostro nuovo studio, relativi a 815.000 persone in 76 paesi, dimostrano che siamo lontani dal raggiungere gli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È necessaria un’azione globale urgente per raggiungere l’obiettivo di un aumento del 40 per cento della copertura degli occhiali entro il 2030”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla