Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Kenya, il climate change sta facendo impennare i rischi legati alle malattie sessuali

(27 Maggio 2025)

Roma – I cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi stanno minacciando la salute sessuale e riproduttiva (SRH) dei giovani adolescenti in Kenya, secondo un nuovo studio pubblicato su BMJ Global Health . Lo studio rivela che le insicurezze alimentari, idriche e igienico-sanitarie legate al climate change stanno esponendo i giovani adolescenti di età compresa tra 10 e 14 anni, in particolare le ragazze, a un rischio maggiore di abbandono scolastico, rapporti sessuali a pagamento, violenza di genere e gravidanze precoci. “Il cambiamento climatico non è solo un problema ambientale, è un’urgente emergenza di salute pubblica per i giovani adolescenti”, afferma l’autrice principale, la Dott.ssa Carmen Logie, “Nel nostro studio, abbiamo ascoltato storie di giovani adolescenti e anziani della comunità che descrivevano come siccità, inondazioni e carenza di risorse stiano spingendo i bambini ad abbandonare la scuola o a fare sesso in cambio di cibo, acqua o prodotti mestruali”. Lo studio ha coinvolto 297 partecipanti, tra cui 119 anziani e 178 giovani adolescenti, provenienti da sei regioni del Kenya colpite dal cambiamento del clima: Mathare, Kisumu, Isiolo, Naivasha, Kilifi e il campo profughi di Kalobeyei. I ricercatori dell’Università di Toronto hanno collaborato con due organizzazioni comunitarie keniote, il Centre for the Study of Adolescence e l’Elim Trust. Utilizzando focus group, interviste a distanza e workshop di mappatura partecipativa, lo studio ha esaminato come le insicurezze relative alle risorse indotte dal cambiamento climatico stiano influenzando i rischi per la salute sessuale e riproduttiva (SRH) tra i giovani. “Le ragazze ci hanno raccontato della vergogna di non avere vestiti puliti o assorbenti, e di come questo le abbia spinte a rimanere a casa da scuola o a intraprendere relazioni di sfruttamento solo per soddisfare bisogni primari”, afferma la coautrice Aryssa Hasham, “Questi non sono episodi isolati. Fanno parte di un più ampio sistema di vulnerabilità e svantaggio, basato sul genere, che è stato esacerbato dal cambiamento climatico”. Lo studio ha identificato molteplici percorsi, diretti e indiretti, che collegano eventi meteorologici estremi a scarsi risultati in termini di salute sessuale e riproduttiva (SRH). Siccità e inondazioni hanno sconvolto i sistemi alimentari, contribuendo all’abbandono scolastico, alla prostituzione in strada e alla mancanza di una casa, nonché allo sfruttamento sessuale. La carenza d’acqua è stata collegata a interruzioni scolastiche ed ha esposto le ragazze a molestie e violenze nei luoghi di raccolta. La mancanza di accesso a servizi igienici sicuri ha contribuito alle assenze scolastiche legate al ciclo mestruale e a rapporti sessuali forzati in cambio di forniture mestruali. “Dobbiamo agire rapidamente per sviluppare programmi informati sul clima, incentrati sugli adolescenti e orientati alla trasformazione di genere”, afferma la coautrice Dott.ssa Julia Kagunda, Direttrice dell’Elim Trust. “Questi programmi devono affrontare le cause profonde dell’insicurezza per proteggere la salute e il futuro dei giovani”.(30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla