Roma – Le aspettative dei giovani in materia di mobilità sociale sono più elevate – paradossalmente – nelle aree in cui le disparità di reddito sono più pronunciate. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’University College London e pubblicato su Science. La mobilità sociale è il movimento tra strati sociali o economici e idealmente dovrebbe offrire pari opportunità indipendentemente dal background di ciascuno. I paesi con maggiore disuguaglianza hanno spesso una mobilità inferiore, un modello noto come “Curva del Grande Gatsby”. Le convinzioni sulla mobilità, in particolare tra i giovani, sono fondamentali per plasmare i risultati futuri, ma si sa ancora poco su come queste convinzioni si formino durante l’adolescenza o su come i fattori sociali le influenzino. Utilizzando i dati di un’indagine condotta su 387.626 quindicenni in 57 paesi in tutto il mondo, gli autori del nuovo studio hanno scoperto che la maggior parte dei giovani si aspetta di superare lo status sociale dei genitori, anche in paesi con un’elevata disuguaglianza di reddito e una mobilità effettiva limitata. Secondo i risultati, molti quindicenni sopravvalutano la propria posizione sociale attuale e prevedono un ulteriore avanzamento di carriera nell’età adulta, in particolare attraverso l’istruzione, che considerano un percorso chiave per il successo. Gli studiosi suggeriscono che questo ottimismo possa derivare da bias di campionamento basati sulla scuola, da una generale speranza o da un adattamento psicologico alle avversità. In particolare, anche in contesti con una forte disuguaglianza e una mobilità effettiva limitata, i giovani credono che l’impegno e il talento saranno premiati, il che suggerisce una forte adesione ideologica nei confronti della meritocrazia. “I giovani che credono nelle opportunità potrebbero alla fine pretenderle, e le loro aspettative dovrebbero essere riconosciute e prese in considerazione. Altrimenti, a lungo termine, le promesse non mantenute possono portare a frustrazione, disillusione e persino a disordini sociali”, scrivono gli autori. “Per evitare ciò, è fondamentale attuare misure come il rafforzamento dell’accesso a un’istruzione di alta qualità, la rimozione delle barriere sistemiche alla mobilità sociale e la garanzia che gli ideali meritocratici si traducano in risultati sociali ed economici tangibili”. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Dove c’è più diseguaglianza i giovani credono di più nella mobilità sociale
(12 Maggio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla