Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Australia, la metà degli habitat delle specie più a rischio non è protetta

(23 Maggio 2025)

Roma – La metà degli habitat in cui vivono alcune delle specie a maggior rischio di estinzione in Australia, non è protetta. È quanto emerge da uno studio guidato dalla Griffith University e pubblicato su Biological Conservation. Gli autori si sono concentrati su habitat per un totale di 85.000 mq pari a circa l’1 per cento dell’Australia, metà dei quali si trovano al di fuori di zone legalmente protette, compresa una area che rappresenta l’intera distribuzione di 39 specie a rischio. La maggior parte delle specie in pericolo critico di estinzione sono piante (228 specie), seguite da rettili (20 specie), rane (14 specie), altri animali (invertebrati diversi dai gamberi d’acqua dolce; 14 specie), gamberi d’acqua dolce (11 specie), pesci d’acqua dolce (10 specie), uccelli (cinque specie), mammiferi (tre specie). Jody Gunn, CEO dell’Australian Land Conservation Alliance (ALCA), l’organismo di punta per la conservazione dei terreni privati, ha affermato: “È fondamentale avere un quadro chiaro di quali specie siano esattamente a rischio estinzione: quelle con areali molto ristretti o confinate a una singola area di terreno privato. Questa ricerca rafforza ciò che vediamo quotidianamente sul campo: che il futuro di molte specie dipende da ciò che accade sui terreni privati. La conservazione non si ferma ai confini dei parchi nazionali. Sappiamo che i gestori del territorio hanno a cuore le piante e gli animali che vivono nei loro terreni. Ci sono migliaia di proprietari terrieri in tutta l’Australia che già danno una mano alla natura. Ciò di cui abbiamo bisogno sono politiche e investimenti per trasformare questa volontà in risultati a lungo termine”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla