Roma – L’ammoniaca rilasciata dal guano dei pinguini potrebbe contribuire a ridurre gli effetti del cambiamento climatico in Antartide, contribuendo ad aumentare la formazione di nubi. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, condotto dagli scienziati dell’Università di Helsinki. Il team, guidato da Matthew Boyer e Mikko Sipilä, ha analizzato una colonia di pinguini di Adelia, scientificamente noti come Pygoscelis adeliae. Gli ecosistemi antartici, spiegano gli esperti, stanno subendo pressioni significative a causa dei cambiamenti climatici di origine antropica. Tra questi, una recente tendenza alla riduzione dell’area coperta dal ghiaccio marino.
- Nuvole basse sulla costa della Penisola Antartica e sulle isole circostanti. Foto: Lauriane Quéléver
- Immagine 10 Montagne e iceberg lungo la costa della Penisola Antartica. Foto: Lauriane Quéléver
- La costa della penisola antartica durante l’estate. Foto: Lauriane Quéléver
- Gli edifici principali della stazione di Marambio durante il giorno antartico. Foto: Lauriane Quéléver
- Immagine 7 Tramonto sugli impianti della stazione di Marambio. Foto: Lauriane Quéléver
- Il cielo serale sopra la stazione Marambio in Argentina, situata all’estremità settentrionale della Penisola Antartica, la base più vicina al sito di misurazione. Crediti: Matthew Boyer
- Immagine 5 Il primo autore Matthew Boyer pilota un drone per la raccolta dati in Antartide. Crediti: Zoé Brasseur
- Migliaia di pinguini di Adelia fotografati da lontano nella colonia di pinguini di Adelia, situata sulla costa sud-orientale dell’isola di Seymour, nella Penisola Antartica. Foto: Matthew Boyer
- Immagine 3 Un gruppo di pinguini di Adelia in piedi sulla neve ricoperta di guano. Foto: Matthew Boyer
- Pinguini di Adelia che camminano lungo la costa antartica. Foto: Matthew Boyer
- Immagine 1 Pinguini papua seduti su uno sperone roccioso vicino a una stazione meteorologica nella Penisola Antartica. Si noti che queste non sono le specie studiate nell’articolo. Crediti: Lauriane Quéléver
I pinguini, aggiungono gli autori, sono specie chiave nell’ecosistema antartico, il cui habitat è minacciato da questa continua perdita di ghiaccio. Questi teneri animali sono inoltre anche i principali emettitori di ammoniaca nella regione. Tale sostanza può favorire la formazione di nubi, reagendo con i gas contenenti zolfo e aumentando la creazione di aerosol, particelle che forniscono al vapore acqueo una superficie su cui condensare, portando alla formazione di nubi. Le nubi risultanti possono agire come strati isolanti nell’atmosfera, contribuendo spesso a ridurre le temperature superficiali e di conseguenza influenzando l’estensione della copertura di ghiaccio marino. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno misurato la concentrazione di ammoniaca nell’aria in un sito vicino alla Base Marambio, in Antartide, tra il 10 gennaio e il 20 marzo 2023. I risultati hanno mostrato che quando il vento soffiava dalla direzione di una colonia di pinguini formata da circa 60mila esemplari a circa otto chilometri di distanza, la concentrazione di ammoniaca aumentava fino a 13,5 parti per miliardo, oltre 1.000 volte superiore al valore di base. Anche dopo la migrazione dei pinguini dalla zona verso la fine di febbraio, la concentrazione di ammoniaca era ancora oltre 100 volte superiore al valore di base, dato che il guano dei pinguini continuava a emettere gas. Per confermare che l’aumento della concentrazione di ammoniaca influisse sulla concentrazione di particelle di aerosol, gli autori hanno registrato diverse misurazioni atmosferiche aggiuntive in un unico giorno. Quando il vento soffiava dalla colonia di pinguini, il numero e le dimensioni delle particelle di aerosol registrate nel sito aumentavano drasticamente. I risultati, commentano gli esperti, suggeriscono che il guano di pinguino potrebbe contribuire a ridurre gli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi antartici. Il lavoro, concludono gli scienziati, evidenzia l’importanza e i benefici della protezione degli uccelli marini e dei loro habitat dagli effetti del cambiamento climatico.(30Science.com)