Valentina Di Paola

Il guano dei pinguini è un’arma contro il cambiamento climatico

(22 Maggio 2025)

Roma – L’ammoniaca rilasciata dal guano dei pinguini potrebbe contribuire a ridurre gli effetti del cambiamento climatico in Antartide, contribuendo ad aumentare la formazione di nubi. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, condotto dagli scienziati dell’Università di Helsinki. Il team, guidato da Matthew Boyer e Mikko Sipilä, ha analizzato una colonia di pinguini di Adelia, scientificamente noti come Pygoscelis adeliae. Gli ecosistemi antartici, spiegano gli esperti, stanno subendo pressioni significative a causa dei cambiamenti climatici di origine antropica. Tra questi, una recente tendenza alla riduzione dell’area coperta dal ghiaccio marino.

I pinguini, aggiungono gli autori, sono specie chiave nell’ecosistema antartico, il cui habitat è minacciato da questa continua perdita di ghiaccio. Questi teneri animali sono inoltre anche i principali emettitori di ammoniaca nella regione. Tale sostanza può favorire la formazione di nubi, reagendo con i gas contenenti zolfo e aumentando la creazione di aerosol, particelle che forniscono al vapore acqueo una superficie su cui condensare, portando alla formazione di nubi. Le nubi risultanti possono agire come strati isolanti nell’atmosfera, contribuendo spesso a ridurre le temperature superficiali e di conseguenza influenzando l’estensione della copertura di ghiaccio marino. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno misurato la concentrazione di ammoniaca nell’aria in un sito vicino alla Base Marambio, in Antartide, tra il 10 gennaio e il 20 marzo 2023. I risultati hanno mostrato che quando il vento soffiava dalla direzione di una colonia di pinguini formata da circa 60mila esemplari a circa otto chilometri di distanza, la concentrazione di ammoniaca aumentava fino a 13,5 parti per miliardo, oltre 1.000 volte superiore al valore di base. Anche dopo la migrazione dei pinguini dalla zona verso la fine di febbraio, la concentrazione di ammoniaca era ancora oltre 100 volte superiore al valore di base, dato che il guano dei pinguini continuava a emettere gas. Per confermare che l’aumento della concentrazione di ammoniaca influisse sulla concentrazione di particelle di aerosol, gli autori hanno registrato diverse misurazioni atmosferiche aggiuntive in un unico giorno. Quando il vento soffiava dalla colonia di pinguini, il numero e le dimensioni delle particelle di aerosol registrate nel sito aumentavano drasticamente. I risultati, commentano gli esperti, suggeriscono che il guano di pinguino potrebbe contribuire a ridurre gli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi antartici. Il lavoro, concludono gli scienziati, evidenzia l’importanza e i benefici della protezione degli uccelli marini e dei loro habitat dagli effetti del cambiamento climatico.(30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).