Valentina Di Paola

Nuova tecnica per rilevare l’aritmia senza contatto

(21 Maggio 2025)

Roma –  Sviluppare un sistema di rilevamento contactless, basato su tecnologia radio e intelligenza artificiale, per individuare episodi di fibrillazione atriale. A questo obiettivo è stato orientato uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli scienziati dell’Università della Scienza e della Tecnologia della Cina. Il team, guidato da Yan Chen, ha ideato un approccio innovativo che potrebbe accelerare i percorsi di diagnosi clinica. La fibrillazione atriale, spiegano gli esperti, è un’anomalia del ritmo cardiaco diffusa, che potrebbe portare a gravi problemi di salute, ed è correlata a un aumento della mortalità. Attualmente, riportano gli studiosi, lo strumento principale per diagnosticare la condizione è l’elettrocardiogramma (ECG). L’esame, però, viene utilizzato solo in caso di insorgenza di sintomi o durante controlli occasionali, il che rende complicato individuare episodi di fibrillazione in fase iniziale e agire tempestivamente. Per superare questo limite, i ricercatori hanno sviluppato un sistema che registra il movimento meccanico del cuore senza necessità di entrare a contatto con l’organo, tramite sensori radar. I dati raccolti vengono quindi analizzati utilizzando un modello di rete neurale, che sfrutta il trasferimento di conoscenze dalla diagnostica ECG, per consentire un riconoscimento preciso dei pattern di fibrillazione atriale. Il metodo è stato valutato utilizzando i dati di 6.258 pazienti ambulatoriali, 229 dei quali aveva manifestato fibrillazione atriale, durante uno screening di ECG di routine. Stando a quanto emerge dall’indagine, la tecnologia è stata in grado di rilevare i pazienti con fibrillazione atriale con una sensibilità e una specificità paragonabili a quelle di un elettrocardiogramma. Il sistema è stato ulteriormente testato durante la routine del sonno quotidiana di 27 pazienti. I risultati, concludono gli autori, hanno dimostrato che il dispositivo rappresenta un metodo promettente per il monitoraggio del ritmo cardiaco, favorendo la diagnosi precoce e la gestione proattiva della fibrillazione atriale.(30Science.com)

 

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).