30Science.com

Gli esseri viventi emettono una luce visibile che svanisce quando muoiono

(15 Maggio 2025)

Roma – Gli esseri viventi emettono una luce visibile, chiamata biofotoni, che svanisce con la morte. Lo rivela uno studio condotto da Vahid Salari e colleghi dell’Università di Calgary e del Consiglio nazionale delle ricerche del Canada, pubblicato su The Journal of Physical Chemistry Letters. I ricercatori hanno utilizzato dispositivi ad accoppiamento di carica con moltiplicazione di elettroni per misurare l’emissione ultradebole di fotoni, UPE, in topi vivi e morti, nonché in foglie di due specie vegetali, Arabidopsis thaliana e Heptapleurum arboricola. L’esperimento ha mostrato che i topi vivi emettono una debole luce visibile che diminuisce significativamente dopo la morte, anche mantenendo la temperatura corporea costante. Analogamente, nelle foglie sottoposte a stress fisico e chimico, le parti danneggiate risultano più luminose rispetto a quelle sane durante un periodo di 16 ore di osservazione. Questa emissione di luce è attribuibile a processi biologici di chemiluminescenza, in particolare all’azione di specie reattive dell’ossigeno prodotte dalle cellule sotto stress, che stimolano trasformazioni molecolari capaci di emettere fotoni. La scoperta suggerisce che il monitoraggio non invasivo di questi biofotoni potrebbe in futuro fornire informazioni sullo stato di salute degli organismi viventi, aprendo nuove prospettive per la diagnostica medica e biologica. In sintesi, lo studio fornisce prove fisiche dirette che tutti gli esseri viventi emettono una luce visibile che scompare con la morte, confermando l’ipotesi che la vita sia letteralmente “radiosa”.(30Science.com)

30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana contatti: redazione@30science.com + 39 3492419582