Nuovo strumento online mostra come cambia il ciclo dell’acqua in ogni parte del globo

Roma – Grazie a nuovo strumento online sarà possibile monitorare in dettaglio l’evoluzione del ciclo dell’acqua a livello globale e valutare i suoi cambiamenti in diversi scenari climatici. Lo strumento denominato “Explorer for Climate Change Impacts on Water Resources” è stato sviluppato dal Gruppo di Lavoro sull’Idrologia dell’Università Goethe di Francoforte in collaborazione con l’azienda francese AGEOCE. L’applicazione mostra, per tutte le aree terrestri della Terra e con una risoluzione spaziale di circa 50 km, come la ricarica delle falde acquifere potrebbe cambiare in diverse regioni, se aspettarsi una maggiore o minore disponibilità idrica complessiva e in che misura l’evapotraspirazione aumenta a causa dei cambiamenti climatici. Gli utenti possono selezionare una regione specifica sulla mappa del mondo e ricevere un diagramma chiaro che mostra i cambiamenti previsti tra il periodo di riferimento 1985-2014 e tre periodi futuri. Particolarmente utile: Explorer mostra non solo i valori medi, ma anche l’intervallo di possibili sviluppi, a seconda dello scenario delle emissioni e delle incertezze del modello. Ciò consente di considerare gli sviluppi meno favorevoli e di integrarli meglio nella pianificazione locale. Inoltre, Explorer può indicare quanti modelli superano determinate soglie, ad esempio una riduzione della ricarica delle falde acquifere di oltre il 20 per cento. Questo aiuta a valutare la solidità di determinati sviluppi e se vi è un ampio consenso tra i modelli. “La nostra applicazione si basa sui risultati di simulazione di un ensemble multi-modello internazionale che rende gli impatti climatici comparabili a diversi livelli”, spiega il Dott. Fabian Kneeir, ricercatore associato del Gruppo di Lavoro sull’Idrologia, a proposito della ricerca transdisciplinare. “Consideriamo non solo le incertezze nelle proiezioni climatiche, ma anche quelle nei modelli idrologici. Ciò è stato possibile solo grazie alla stretta collaborazione tra scienza e pratica, al di là dei confini disciplinari”.(30Science.com)