Roma – Un innovativo metodo di depurazione permetterà di rimuovere la contaminazione da selenio dalle acque provenienti da bacini agricoli, scarichi minerari o reflui di centrali elettriche. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Washington University di St. Louis e pubblicato su Environmental Science & Technology. Daniel Giammar , Professore di Ingegneria Ambientale e direttore del Centro per l’Ambiente dell’università, e il suo laboratorio hanno utilizzato l’elettrocoagulazione del ferro per rimuovere il selenio dall’acqua in diversi esperimenti. Estrarre il selenio dall’acqua è difficile perché è molto idrosolubile. L’elettrocoagulazione del ferro è all’altezza della sfida generando solidi contenenti ferro con ampie superfici. Durante la coagulazione, il selenio si lega chimicamente a queste superfici. In un esperimento il team di ricerca ha rimosso il selenio dall’acqua utilizzando l’elettrocoagulazione del ferro in un reattore a flusso continuo, costruito dal partner di ricerca WaterTectonics, per generare diverse forme di ruggine. “Applichiamo una corrente al reattore di ferro, che lo costringe a corrodersi più velocemente del normale e a generare ruggine”, ha detto Giammar. “Il ferro può generare ruggine verde prima di quella rossa, e la ruggine verde è incredibilmente reattiva. Questa reagisce con il selenio, estraendolo dall’acqua e trasformandolo in queste particelle contenenti ferro, che poi rimuoviamo con un filtro.” Questo processo ha eliminato oltre il 98 per cento del selenio facendolo scorrere attraverso il reattore di ferro per 11 secondi e poi depositandolo per un’ora, dove è rimasto saldamente legato a solidi considerati non pericolosi. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Innovativo metodo riesce a depurare l’acqua dal selenio tossico
(9 Maggio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla