Trump chiude laboratorio di punta per la lotta all’inquinamento

Roma – Un laboratorio USA fondamentale per la documentazione dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana, sta venendo smantellato dall’amministrazione Trump. Questo secondo quanto riportato dalla prestigiosa rivista Nature. Situato nel campus dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill (UNC), l’Human Studies Facility ospita nove camere sigillabili in cui scienziati governativi e accademici possono testare in tutta sicurezza gli effetti fisiologici del fumo degli incendi , dei gas di scarico dei veicoli e di altri inquinanti su partecipanti volontari, spesso studenti universitari in cerca di denaro. La General Services Administration (GSA) del governo statunitense, che gestisce le proprietà federali, ha annullato il suo contratto di locazione di lunga data con l’università a febbraio, e l’Environmental Protection Agency (EPA), che gestisce il laboratorio, sta ora smantellando la struttura. La decisione ha suscitato allarme nella comunità scientifica che fa affidamento sul laboratorio per il suo lavoro, che gli scienziati affermano non può essere replicato in nessun altro luogo negli Stati Uniti. “Abbiamo bisogno di questa capacità”, afferma Dan Costa, ex tossicologo dell’EPA, la cui divisione ha utilizzato le camere per raccogliere dati a supporto delle normative sull’inquinamento atmosferico emanate dall’agenzia. “Praticamente tutti gli standard di qualità dell’aria che abbiamo oggi si basano sui dati raccolti da questo impianto di esposizione”. L’EPA non ha risposto alle domande di Nature sul futuro della struttura né alle preoccupazioni degli scienziati in merito alla sua brusca chiusura. L’Human Studies Facility ha svolto un ruolo fondamentale nella regolamentazione dell’inquinamento atmosferico negli Stati Uniti. Qui, i ricercatori hanno testato ipotesi sugli effetti fisiologici sugli esseri umani derivanti dall’inalazione di particolato, sostanze chimiche e altro in un ambiente controllato, hanno dichiarato diversi ricercatori a Nature . Nel corso degli anni, gli esperimenti condotti presso l’impianto hanno dimostrato che inalare particelle fini provenienti dalla combustione di combustibili fossili danneggia il cuore tanto quanto i polmoni. E alcuni dei dati tossicologici più importanti sull’inalazione di fumo provengono da quelle camere di esposizione umana, afferma Mary Rice, pneumologa presso la Harvard TH Chan School of Public Health di Boston, Massachusetts. Per la Rice e altri, la questione ora è come salvare la struttura. Una proposta prevede che un consorzio di università ne prenda la gestione, ma restano dubbi su come coprire i costi operativi correnti e la manutenzione.(30Science.com)