Roma – Il senso di appartenenza a una comunità così come il livello di stress e di paura sono tra i fattori che maggiormente influenzano la capacità di una popolazione di reagire prontamente ad eventi estremi come alluvioni o incendi. E’ quanto emerge da uno studio guidato dallo Stevens Institute of Technology e pubblicato su Socio-Economic Planning Sciences. Gli autori hanno sviluppato un modello matematico per analizzare la resilienza delle comunità colpite da eventi climatici devastanti e i fattori che aumentano o fanno calare il livello della resilienza stessa. Hanno scoperto che durante eventi avversi meno intensi, come forti tempeste, le prestazioni della comunità miglioravano nonostante l’aumento dei livelli di stress e questo grazie al senso di appartenenza dei singoli componenti. Tuttavia, in situazioni di forte stress come gli incendi boschivi, le prestazioni della comunità ne risentivano. “Abbiamo scoperto che esiste una correlazione negativa tra la resilienza di una comunità e l’intensità del disturbo”, afferma Jose Ramirez-Marquez, coautore della ricerca, “in alcuni casi, infatti, il disturbo potrebbe essere così forte da spingere le persone ad abbandonare la propria comunità”. Ramirez-Marquez cita il recente esempio degli incendi di Los Angeles in cui i residenti più abbienti hanno assunto vigili del fuoco privati per proteggere le proprie case. “Quindi, quando lo stress è molto forte, alcuni potrebbero dire: ‘Oh, beh, non mi interessa la comunità, mi interessa solo me stesso’. Lo stress può essere così elevato da far venir meno il concetto di coesione comunitaria”. Ramirez-Marquez osserva che lo sviluppo di parametri per valutare la coesione e la resilienza della comunità offre vantaggi pratici. “Se riusciamo a stabilire il nesso causale tra coesione e resilienza – spiega – possiamo quindi stabilire soglie, limiti o obiettivi e utilizzare questi parametri per attuare politiche volte a raggiungere i numeri desiderati per migliorare la resilienza”. “La coesione di una comunità è essenzialmente un collante sociale che tiene unite le persone”, aggiunge Ramirez-Marquez. “Quantificare questo collante è difficile, ma riuscirci può aiutare a capire se una determinata comunità è resiliente o può essere rafforzata. Questi parametri possono poi essere utilizzati dai decisori politici per attuare politiche che rendano le comunità più resilienti”.(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Paura e senso di appartenenza sono fattori cruciali per la resilienza agli eventi estremi
(16 Aprile 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla