Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nuovo strumento basato sull’IA prevede in dettaglio gli andamenti degli oceani

(4 Aprile 2025)

Roma – Grazie a un innovativo strumento basato sull’Intelligenza Artificiale (IA) sarà possibile tracciare e prevedere le evoluzioni delle onde degli oceani, così da permettere una efficiente programmazione di difese costiere, gestione dei parchi eolici offshore, ma anche la progettazione di navi più performanti. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dalla Università metropolitana di Osaka e pubblicato su Applied Ocean Research. Con l’obiettivo di creare uno strumento che fosse costantemente veloce e accurato, il team ha sviluppato un nuovo modello utilizzando una tecnologia di apprendimento profondo chiamata reti neurali grafiche. I ricercatori hanno prima confrontato diverse condizioni di addestramento per determinare quali fattori fossero essenziali per calcoli fluidi ad alta precisione. Hanno quindi valutato sistematicamente quanto bene il loro modello si adattasse a diverse velocità di simulazione, note come dimensioni del passo temporale, e a vari tipi di movimenti fluidi. “Il nostro modello mantiene lo stesso livello di accuratezza delle simulazioni tradizionali basate su particelle, in vari scenari fluidi, riducendo al contempo il tempo di calcolo da circa 45 minuti a soli tre minuti” hanno affermato i ricercatori “Simulazioni più rapide e precise possono significare un’accelerazione significativa nel processo di progettazione per navi e sistemi energetici offshore. Consentono inoltre l’analisi del comportamento dei fluidi in tempo reale, che potrebbe massimizzare l’efficienza dei sistemi energetici oceanici”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla