Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nuovo metodo statistico permette di tracciare le specie invasive

(7 Aprile 2025)

Roma –  Un nuovo modello statistico permetterà di tracciare le specie invasive e individuare i modi in cui si diffondono al di fuori dei loro habitat originari. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dal College of Charleston e pubblicato su PNAS. Gli autori hanno testato il loro approccio per studiare il ruolo delle ostriche concave del Pacifico ( Magallana gigas ) nella diffusione di specie invasive come alghe, microbi, granchi e lumache. Gli autori hanno genotipizzato 726 individui di M. gigas da 41 popolazioni in tutto il mondo, comprese parti dell’areale nativo delle ostriche in Giappone e Corea. Utilizzando i dati, gli autori hanno sviluppato un modello statistico per calcolare la probabilità che 14 specie di alghe e animali invasive dal Giappone siano state co-introdotte con M. gigas . Secondo il modello, 6 delle 14 specie si sono probabilmente diffuse in nuove aree utilizzando le ostriche come vettore, mentre cinque specie si sono probabilmente diffuse tramite attività di spedizione. Il modello non è riuscito a distinguere i probabili percorsi di traslocazione di tre specie testate. Per metà delle specie, le previsioni del modello corrispondevano alle previsioni fatte utilizzando dati storici. Secondo gli autori, i risultati dimostrano come i dati genetici e il loro modello statistico possono essere utilizzati per svelare e gestire la diffusione di specie invasive.  (30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla