Roma – Negli ultimi tre decenni, la popolazione di cani di razza nel Regno Unito si è ridotta dello 0,9 per cento all’anno, mentre sono aumentati i meticci e le razze straniere. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Companion Animal Genetics and Health, condotto dagli scienziati del The Kennel Club. Il team, guidato da Joanna Ilska, ha valutato le preferenze della popolazione inglese in termini di cani da compagnia. Secondo gli autori, tra il 2005 e il 2015 solo il 13,7 per cento dei cani di razza domestici è stato utilizzato per la riproduzione. Ad oggi, spiegano gli esperti, esistono oltre 400 razze canine in tutto il mondo, associate a caratteristiche e comportamenti peculiari. La popolazione complessiva di cani da compagnia nel Regno Unito è aumentata da 7,6 a 12 milioni tra il 2012 e il 2021, ma la limitata diversità genetica nelle popolazioni di cani di razza pura ha aumentato il rischio di malattie ereditarie. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno confrontato i dati demografici di 222 razze canine presenti nel database elettronico del Kennel Club, inclusi razza, discendenza e paese di origine. I dati indicano che le dieci razze canine più diffuse rappresentavano il 44 per cento dell’insieme di cani di razza. Sul podio, per diffusione e popolarità, Labrador Retriever, Bulldog Francesi e Cocker Spaniel. Il lavoro dimostra però che le popolazioni di razza sono diminuite notevolmente. Il calo maggiore, del 10,6 per cento, è stato registrato per gli Yorkshire Terrier, mentre è stato osservato un aumento del 22,1 per cento dei Bulldog Francesi. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno evidenziato una crescente tendenza all’importazione di razze straniere e alla preferenza di meticci e incroci. In particolare, tra il 1990 e il 2021 sono stati importati 11.577 cani dall’Irlanda, 4.396 dalla Russia e 3.905 dalla Polonia. il calo della popolazione di cani di razza potrebbe essere legato ad atteggiamenti negativi nei confronti dell’allevamento canino, aggravati dalla sterilizzazione dei cani. Queste tendenze, commentano gli scienziati, potrebbero anche riflettere un atteggiamento a favore dei meticci. Le strategie di gestione per i cani di razza, sostengono gli autori, dovrebbero tenere conto del calo delle dimensioni della popolazione ed essere adattate alle circostanze delle singole razze. L’aumento del numero di esemplari importati, concludono gli esperti, potrebbe potenzialmente giovare alla diversità genetica complessiva delle popolazioni canine. (30Science.com)
Valentina Di Paola
UK, si scelgono sempre più spesso cani importati o non di razza
(17 Aprile 2025)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).