Roma – Una nuova sonda di imaging ha distinto con successo tra campioni di tessuto tumorale mammario maligno e benigno in pazienti e topi. Lo rivela uno studio guidato da Shan Zuo, dell’Università di Hunan, riportato su Science Advances. Lo studio ha introdotto una nuova sonda a fluorescenza nel vicino infrarosso progettata per distinguere tra tessuti tumorali mammari maligni e benigni. Questa sonda traccia la catepsina C, CTSC, una proteina frequentemente espressa in modo elevato nei tumori mammari metastatici. I risultati mostrano che la sonda è efficace sia in modelli murini che in campioni di tessuto umano, suggerendo che la CTSC potrebbe essere un potenziale biomarcatore per le cellule maligne. Questa tecnologia potrebbe migliorare significativamente la diagnosi preoperatoria dei tumori al seno. La diagnosi precisa dei tumori mammari è cruciale per il trattamento e i risultati dei pazienti. Attualmente, i patologi cercano strumenti innovativi per migliorare l’accuratezza della diagnosi. La capacità di distinguere tra tumori maligni e benigni è fondamentale per garantire un trattamento tempestivo ed efficace. La sonda a fluorescenza nel vicino infrarosso è stata progettata per tracciare la proteina CTSC, che è spesso altamente espressa nei tumori mammari metastatici. La sonda è stata testata su cellule tumorali murine, in particolare su cellule 4T1 e MDA-LM2 umanizzate, note per la loro invasività. Successivamente, la sonda è stata utilizzata per distinguere tra tessuti tumorali maligni e benigni in modelli murini e in campioni di tessuto mammario umano provenienti da 14 pazienti. I risultati hanno mostrato che la sonda è in grado di identificare con successo i tessuti tumorali maligni sia nei modelli murini che nei campioni umani. La sonda ha dimostrato un’elevata accuratezza nel rilevamento, suggerendo che la CTSC potrebbe essere un biomarcatore promettente per il cancro al seno. Lo studio cieco condotto sui campioni umani ha confermato l’efficacia della tecnica. Lo studio apre nuove prospettive per la diagnosi preoperatoria dei tumori al seno. La capacità di distinguere tra tumori maligni e benigni in modo rapido e preciso potrebbe migliorare significativamente i risultati dei pazienti. La versatilità della sonda e l’accuratezza del rilevamento offrono un potenziale strumento diagnostico avanzato per il trattamento del cancro al seno. La sonda a fluorescenza nel vicino infrarosso rappresenta un importante passo avanti nella diagnosi dei tumori mammari. La sua capacità di tracciare la CTSC come biomarcatore potrebbe rivoluzionare la diagnosi preoperatoria, migliorando la precisione e la tempestività del trattamento. Ulteriori ricerche saranno necessarie per esplorare appieno le potenzialità di questa tecnologia.(30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
Nuova sonda per immagini rileva le cellule tumorali maligne del seno
(2 Aprile 2025)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.