Lucrezia Parpaglioni

Svelata la mappa della cellula umana, un passo avanti nella comprensione delle cellule tumorali

(9 Aprile 2025)

Roma – Creata una mappa completa e interattiva delle cellule umane, U2OS , associate ai tumori ossei pediatrici. A farlo uno studio guidato da Leah Schaffer, ricercatrice post-dottorato presso la facoltà di medicina dell’UC San Diego, in collaborazione con ricercatori della Stanford University, della Harvard Medical School e dell’Università della British Columbia. I risultati, riportati su Nature, rivelano funzioni precedentemente sconosciute di proteine, aprendo nuove prospettive per la ricerca sul cancro. La comprensione della biologia cellulare è un campo in continua evoluzione, con la mappatura delle cellule umane che rappresenta una delle frontiere più promettenti. Ora, il gruppo di ricercatori ha creato una mappa completa e interattiva delle cellule U2OS, una linea cellulare associata ai tumori ossei pediatrici.  Per realizzare questa mappa, i ricercatori hanno combinato l’imaging microscopico ad alta risoluzione con tecniche di purificazione per affinità per isolare singole proteine e documentare le loro interazioni. Sono state analizzate oltre 20.000 immagini di cellule marcate con coloranti fluorescenti, utilizzando dati relativi a oltre 5.100 proteine. Questo ha permesso di identificare 275 aggregati proteici distinti all’interno delle cellule U2OS. I risultati dello studio hanno rivelato 975 funzioni precedentemente sconosciute per le proteine. Tra queste, la proteina C18orf21 è stata scoperta essere coinvolta nell’elaborazione dell’RNA, mentre la proteina DPP9 è implicata nella segnalazione dell’interferone. La mappa ha anche identificato 21 aggregati proteici frequentemente mutati nei tumori infantili, con 102 proteine mutanti correlate allo sviluppo del cancro. Lo studio rappresenta un significativo avanzamento nella comprensione delle cellule tumorali e apre nuove prospettive per la ricerca sul cancro. Per gli scienziati, la mappa cellulare U2OS non solo aiuterà a comprendere meglio i meccanismi molecolari alla base dei tumori infantili, ma fornirà anche un modello per mappare altri tipi di cellule. L’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale, come GPT-4, ha accelerato l’analisi delle funzioni proteiche e dei complessi proteici, dimostrando l’importanza dell’integrazione dei dati multimodali nella ricerca biologica. La creazione di una mappa completa della cellula U2OS segna un importante passo avanti nella biologia cellulare e nella ricerca sul cancro. Questo lavoro non solo migliorerà la comprensione dei tumori infantili ma servirà anche come riferimento per lo sviluppo di mappe cellulari di altri tipi cellulari, contribuendo così allo sviluppo della medicina personalizzata e alla comprensione delle basi molecolari delle malattie. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.