Roma – Aumento dei tassi di mortalità dovuti all’alcol in Inghilterra dall’inizio della pandemia di COVID-19, con dati che mostrano che tra il 2020 e il 2022 sono morte 3.911 persone in più rispetto a quanto previsto dai trend pre-pandemici. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori dell’UCL e dell’Università di Sheffield, riportato su Lancet Public Health. Gli aumenti maggiori si sono verificati tra gli uomini, le persone provenienti da aree svantaggiate e quelle di età compresa tra 50 e 69 anni. La causa principale è stata un forte aumento dei danni epatici causati dall’alcol. Questo studio sottolinea la necessità di interventi urgenti per prevenire ulteriori decessi evitabili, inclusi investimenti nei servizi sanitari e politiche per ridurre il consumo di alcol. Il consumo di alcol rappresenta un significativo problema di salute pubblica, responsabile di circa il 5,1% del carico globale di malattie e lesioni1. In Inghilterra, l’aumento dei decessi per alcol durante la pandemia di COVID-19 ha raggiunto livelli critici, richiedendo un’azione immediata per mitigare questa tendenza. Lo studio ha analizzato i dati dell’Office for National Statistics, ONS, sui decessi esclusivamente attribuibili all’alcol in Inghilterra tra il 2009 e il 2022. I ricercatori hanno utilizzato modelli statistici per confrontare i tassi di mortalità pre-pandemici con quelli osservati durante e dopo la pandemia. I risultati mostrano che i tassi di mortalità per alcol sono rimasti stabili tra il 2009 e il 2019, ma sono aumentati significativamente nel 2020 e hanno continuato a crescere fino al 2022. Tra il 2020 e il 2022, sono morte 3.911 persone in più rispetto a quanto previsto dai trend pre-pandemici. Gli aumenti maggiori si sono verificati tra gli uomini e le persone provenienti da aree svantaggiate. L’aumento dei decessi per alcol è stato principalmente dovuto a un forte incremento dei danni epatici e delle intossicazioni acute. Questa tendenza è stata influenzata da un aumento del consumo di alcol tra i bevitori più accaniti e da un accesso ridotto ai servizi sanitari durante la pandemia. Le disuguaglianze sanitarie esistenti sono state aggravate, con gli uomini e le persone provenienti da aree svantaggiate che hanno subito un impatto sproporzionato. Lo studio evidenzia la necessità di interventi urgenti per affrontare la crisi acuta dei decessi per alcol in Inghilterra. Sono necessari investimenti sostanziali nei servizi sanitari per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie epatiche, nonché politiche volte a ridurre il consumo di alcol, come il prezzo unitario minimo e le restrizioni pubblicitarie. Queste azioni possono aiutare a prevenire ulteriori decessi evitabili e a mitigare le disuguaglianze sanitarie esistenti.(30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
La mortalità per alcol in Inghilterra è in aumento critico
(11 Aprile 2025)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.