Lucrezia Parpaglioni

Aumentano i livelli di antisemitismo nel mondo

(23 Aprile 2025)

Roma – L’ondata di antisemitismo globale ha raggiunto il suo picco immediatamente dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, e non durante il corso della guerra a Gaza. Lo rivela il Rapporto Annuale sull’Antisemitismo nel Mondo 2024, redatto da un gruppo di 11 ricercatori guidati dal Uriya Shavit, direttore del Centro per lo Studio dell’Ebraismo Europeo Contemporaneo e dell’Istituto Irwin Cotler per la Democrazia, i Diritti Umani e la Giustizia, presso l’Università di Tel Aviv. Lo studio rappresenta il documento più autorevole e citato nel suo genere, con una tradizione di oltre un quarto di secolo. Sebbene nel 2024 si sia registrato un calo netto degli episodi antisemiti quasi ovunque, i livelli rimangono comunque significativamente più alti rispetto al periodo precedente al 7 ottobre 2023. “L’antisemitismo ha fatto capolino nel momento in cui lo Stato ebraico appariva più debole che mai e sotto minaccia esistenziale”, ha detto Shavit. Il rapporto evidenzia aumenti particolarmente allarmanti in Paesi come l’Australia, dove nel 2024 sono stati registrati 1.713 episodi antisemiti, un record storico per il Paese, e in Italia, con 877 episodi rispetto ai 454 del 2023. Incrementi sono stati osservati anche negli Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Spagna e Svizzera. Al contrario, in Francia, Regno Unito e Germania si è registrata una diminuzione degli episodi totali, anche se in Francia sono aumentate le aggressioni fisiche contro gli ebrei. Un ulteriore elemento critico riguarda l’efficacia delle forze dell’ordine: solo una minima parte delle denunce per crimini d’odio antisemiti ha portato ad arresti e incriminazioni, con percentuali in alcuni casi inferiori al 10%. Il rapporto sottolinea la necessità di un’applicazione più rigorosa delle leggi e di un impegno concreto da parte delle autorità, oltre a misure educative e legislative. Il Rapporto include anche analisi approfondite su fenomeni specifici, come la propaganda antisemita in vari Paesi, la presenza di antisemitismo in opere letterarie, e testimonianze dirette di vittime di episodi antisemiti in diverse nazioni. Inoltre, leader globali impegnati nella lotta contro l’antisemitismo hanno contribuito con articoli di opinione che delineano strategie e sfide per contrastare questo fenomeno. Il Rapporto dell’Università di Tel Aviv per il 2024 conferma che, nonostante un calo rispetto al picco post-7 ottobre 2023, l’antisemitismo rimane a livelli elevati a livello globale, richiedendo un impegno continuo e coordinato a livello internazionale per affrontare questa minaccia persistente.(30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.